Morto Richard Benson, volto istrionico della musica underground italiana

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È morto Richard Benson, volto della musica underground italiana: il mistero delle sue origini anglosassoni, la carriera fra radio e tv e la malattia

Carissimi amici ed amiche, dobbiamo purtroppo darvi la notizia più brutta possibile. Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato. L’ultima volta però ci ha detto: “Se muoio, muoio felice“. Poche righe, un triste messaggio affidato alla pagina Facebook ufficiale: Richard Benson è morto. Il chitarrista, volto noto della tv e istrionico esponente della musica underground romana degli anni Settanta, aveva compiuto 67 anni lo scorso marzo.

La sua carriera musicale era inizia, negli anni Settanta, in qualità di membro del gruppo rock progressivo Buon vecchio Charlie: all’attivo un unico disco, pubblicato nel 1971 e successivamente negli anni Novanta. Una volta scioltosi il gruppo, Benson continuò la sua carriera da solista, prendendo parte anche al programma radiofonico “Per voi giovani“, ideato da Renzo Arbore, nel quale gestiva la rubrica “Novità 33 giri”. In quegli anni collaborò anche con la testata “Ciao 2001” in qualità di critico musicale.

Con il passare degli anni arrivò anche in tv. Nella trasmissione “Quelli della notte“, di Renzo Arbore, interpretava la figura del “metallaro” nella look-parade, di Roberto D’Agostino. Agli inizi degli anni 90 ha condotto la trasmissione Radio Rock. Si fa notare per i suoi estrosi spettacoli live ai quali prende parte anche la pornostar Milly D’Abbraccio. Nel 2003 partecipa al programma “Isolati” su Rai 2, parodia dell’Isola dei Famosi. Misteriose le sue origini britanniche, spesso messe in dubbio: ci sarebbe un passaporto contenente la data di nascita del 10 marzo 1955 e il luogo di nascita, Woking (cittadina londinese), che confermerebbero tali origini.

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