Bilancio Comune di Reggio Calabria, Centrodestra insorge: “rischio commissariamento, chiesto incontro Prefetto e dimissioni Calabrò” | FOTO E VIDEO

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Questa mattina è stata organizzata la conferenza stampa indetta dal Centrodestra: “Bilancio comunale: il teatro dell’assurdo”: pesanti accuse nei confronti dell’Assessore Irene Calabrò. Possibile anche un’interpellanza al Parlamento

Il centrodestra a Palazzo San Giorgio alza la voce contro l’Amministrazione Comunale. E’ andata in scena questa mattina in Piazza Italia la conferenza stampa dal titolo: “Bilancio comunale: il teatro dell’assurdo”, con i rappresentanti dell’opposizione che si sono riuniti di fronte al palazzo della Prefettura. A destare preoccupazione è la mancanza del Bilancio Consuntivo 2021 e del Bilancio di Previsione 2022, che rischierebbero di gravare sulle tasche dei cittadini e delle aziende di Reggio Calabria“Vi abbiamo convocato con urgenza perché in commissione bilancio l’assessore Calabrò e il Consigliere Sera hanno fatto emergere un allarme grande con le loro parole – ha affermato il Consigliere Massimo Ripepi . L’Amministrazione usa ancora lo stesso protocollo, ovvero utilizza bugie più grandi per coprire una bugia minore. Si sta facendo propaganda”.

“Noi ci saremmo aspettati di vedere il sindaco f.f. Brunetti e la sua maggioranza concentrarsi sulla vicenda, invece in 6 erano al premio del Panettone – prosegue col suo solito stile Ripepi – . Il Bilancio Consultivo non è stato presentato perché nessun settore ha mandato accertamento residui e passivi. La responsabilità non si sa neppure di chi è. Il revisore dei conti ha confermato che i dirigenti non hanno fatto il Resoconto all’Assessore al Bilancio sui ricalcolo dei residui attivi e passivi”. Parole molto pesanti che anticipano altrettante forti richieste: “abbiamo chiesto un incontro al Prefetto e anche le dimissioni immediate dell’Assessore Irene Calabrò”“Non si possono fare proroghe”, quindi Ripepi spiega che potrebbe essere la possibilità di un Commissario ad acta che deciderà perché “c’è un grave responsabilità politica”.

Prende la parole successivamente Demetrio Marino“noi come opposizione abbiamo chiesto l’intervento della Commissione Controllo e Garanzia per avere lumi sul consultivo 2020. Il comune è mancato col piano di riequilibrio che si fa ogni anno. Per quale motivo al 31 12 2021 c’è un disavanzo di oltre 300 milioni di euro. Il nostro revisore, abbiamo il timore che non sono stati fatti dei bilanci dopo due anni. Non vogliamo succeda quanto accaduto in passato. Responsabilità Hermes? Abbia udito e chiesto informazioni sulle quali il presidente Marra ha portato al vaglio diverse richieste, ma non sono emerse novità. Non vogliamo trovarci un rendiconto come quello del 2011 e trovarci un Commissario ad acta che ci dice di essere stati incapaci di vigilare per tempo”.

“Un altro punto fondamentale è la mancanza del personale, come rivelato dall’Assessore Calabrò, e noi andremo a fondo nella questione, perché la Commissione al Bilancio nella nostra città ha bisogno di essere forte – ha invece spiegato il Consigliere Federico Milia. Questo nonostante gli aiuti del governo e le task Force comunali. È sinonimo di malagestio e mancanza di programmazione. Siamo di fronte ad una problematica di gestione dell’Ente Comunale. Insistiamo sulle dimissioni dell’assessore, ha mancato un appuntamento fondamentale sulla sua agenda. È stata talmente tanto imprecisa la sua giustificazione in Consiglio Comunale che non è chiaro quale sia stato il passaggio mancante, una mancanza che copre tutto il lavoro della Commissione bilancio”. A corredo dell’articolo le foto della conferenza e le interviste rilasciate ai nostri microfoni.

Bilancio Comune Reggio Calabria, Ripepi e Milia: “domani incontro col Prefetto, rischio Commissario” | VIDEO

Bilancio Comune, Marra: “stampa baluardo di democrazia indispensabile per il dibattito pubblico, se non contaminato da strumentalizzazioni e mistificazioni”

“La libertà di stampa è un fondamento irrinunciabile per la democrazia del nostro Paese. A maggior ragione per i dibattiti pubblici che animano le dinamiche politiche delle città, le cui azioni di governo, è sacrosanto vengano poste all’attenzione dei cittadini, i quali hanno il compito di giudicarle anche grazie al contributo di verità offerto loro”. E’ quanto afferma in un comunicato Vincenzo Marra, Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria. “Con altrettanta autentica convinzione – prosegue – , penso che la comunicazione politica debba essere imparziale e critica, affinché possa essere dotata di credibilità e chiarezza. Nel mio mandato politico ed istituzionale, ho sempre affidato agli organi di stampa e ai singoli giornalisti, l’attenzione e il rispetto che il loro ruolo e la loro funzione di pluralità meritano. Per questa ragione, sommessamente mi permetto di raccomandare ai protagonisti dello scenario dell’informazione, di evitare il rischio di contaminazioni tese a strumentalizzare e mistificare l’impegno dell’amministrazione comunale, profuso con serietà e con alto senso delle istituzioni”.

“Le tante difficoltà che in questi lunghi otto anni l’‘amministrazione Falcomatà’, e recentemente quella guidata da Paolo Brunetti, hanno affrontato – spesso superandole – non sono state mai sottaciute o sottratte all’analisi, agli approfondimenti e alla disponibilità della stampa locale, proprio perché questa, rappresenta la massima espressione di servizio alla verità. Sacrificio, lavoro, dedizione, competenza sono valori che ogni giorno, accompagnano lo sforzo di questa maggioranza di aggredire con la schiena dritta le tante sfide che riguardano il presente ed il futuro della città. E questo è un fatto, per il quale auspico vi sia testimonianza storica, e per il quale già è stata espressa una vigorosa espressione popolare. E se così sarà, la stampa non dovrà far altro che lasciarsi giudicare per la certezza dei contenuti e per la qualità del contributo che saprà riservare all’opinione pubblica”, conclude Marra.

Denis Nesci: “Attacco alla stampa del centrosinistra, palesa un’inadeguatezza politica ed istituzionale che fa male alla città”

“La città di Reggio Calabria in tuta la sua gloriosa storia, ha conosciuto il peggior governo negli ultimi sette anni, per manifesta incapacità di offrirle una visione, se pur con i tanti problemi che la gestione ordinaria ed amministrativa ha presentato”. Lo dichiara il Commissario Fdi di Reggio Calabria, Denis Nesci, che poi prosegue: “in ultimo, solo per ordine di tempo, è arrivato un goffo tentativo di delegittimare la stampa locale, rea di evidenziare e dimostrare un’inadeguatezza politica di una classe dirigente di sinistra. Inadeguatezza che trasuda un mediocre livello istituzionale tale da motivare consiglieri comunali e metropolitani a spingersi in una reprimenda dallo stile alquanto discutibile, nei confronti degli organi di informazione, deputati con la loro attività, a comunicare e analizzare dei fatti”

“Non stupisce dunque – sottolinea Nesci – se questa carenza di forma e di sostanza istituzionale, accompagnata da una gestione amministrativa non all’altezza, rischia di mandare per l’aria la stabilità economica e strutturale del Comune di Reggio Calabria, per la mancata approvazioni del rendiconto nei termini previsti”“L’indipendenza e la libera posizione dei giornalisti è un contributo fondamentale per il dibattitto pubblico che dovrebbe animare le democrazie compiute come quella del civico consesso cittadini. Ma a quanto pare, il centrosinistra reggino – conclude la nota del Commissario Fdi – vorrebbe amministrare assegnando bavagli ai cronisti che legittimamente, e penso fortunatamente, raccontano ai cittadini la vita e le dinamiche che la caratterizzano del Comune di Reggio Calabria”.

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