Calabria: Consigliere regionale M5S indagato per falsità ideologica

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La denuncia è partita da una compagna di partito, Alessia Bausone, prima dei non eletti nella circoscrizione “Centro” del M5S alle elezioni regionali del 2021

Improvviso terremoto all’interno del Movimento 5 Stelle calabrese. Il consigliere regionale Francesco Afflitto è indagato dalla Procura di Crotone per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Fatto Quotidiano Nelle settimane scorse, infatti, il pm Andrea Corvino lo ha iscritto nel registro degli indagati in seguito alla denuncia di una sua compagna di partito, Alessia Bausone, prima dei non eletti nella circoscrizione “Centro” del M5S alle elezioni regionali del 2021 quando Afflitto, originario di Cirò Marina, ha ottenuto 1897 voti.

La Bausone ha presentato ricorso al Tribunale di Catanzaro sostenendo l’ineleggibilità di Afflitto in quanto “responsabile provinciale della medicina necroscopica dell’Asp di Crotone”. Così è quanto c’era scritto nel curriculum pubblicato sul sito del Movimento Cinque Stelle e della Regione Calabria. Quell’incarico, stando al ricorso di Bausone, lo avrebbe portato ad avere “poteri assimilabili a quelli delle figure dirigenziali apicali così da rendere ragionevole l’estensione della limitazione all’elettorato passivo”. In sede civile, però, il Tribunale di Catanzaro ha dato ragione agli avvocati di Afflitto secondo cui il loro assistito, oggi in pensione, “non ha responsabilità dell’Azienda, tantomeno per l’intera provincia di Crotone”. In merito, invece, al curriculum vitae del Consigliere regionale, finito sul sito internet del M5S e nella sezione “elezioni trasparenti” del sito della Regione, nel procedimento per l’ineleggibilità la difesa di Afflitto ha sostenuto che il documento “non è sottoscritto da alcuno e, pertanto, si disconosce”.

Si tratta di aspetto controverso perché i deputati Riccardo Tucci e Carmelo Massimo Misiti hanno trovato che quell’incarico di “responsabile provinciale della medicina necroscopica dell’Asp di Crotone” corrisponde al curriculum che c’è sul sito della Regione Calabria ed è stato ricevuto dalla casella postale di Francesco Afflitto “in data 10/08/2021 alle ore 13.51” sulla casella di posta elettronica del coordinamento per le elezioni regionali intestata a uno dei due deputati. Su carta intestata della Camera, quindi, questa è la dichiarazione ufficiale che Tucci e Misiti hanno trasmesso anche al Comitato di garanzia del Movimento Cinque Stelle. Emergono quindi due possibilità: una è che quel curriculum non l’abbia scritto Afflitto (come sostenuto dai suoi avvocati davanti al Tribunale di Catanzaro dove si è discusso della sua ineleggibilità, l’altra che il curriculum l’ha scritto il consigliere regionale riportando un incarico (quello di “responsabile provinciale della medicina necroscopica dell’Asp”) che in realtà non ha mai ricoperto commettendo, quindi, un falso. Insomma, una situazione d’imbarazzo a pochi giorni dall’arrivo a Catanzaro del leader Giuseppe Conte.

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