Pietro Sciotto lancia l’ultimatum: “ho deciso di cedere la proprietà dell’Acr Messina alla cifra simbolica di 1 € e ho dato come scadenza le ore 24 di domenica 12 giugno. Dopo e senza alcun riscontro, analizzerò la situazione e prenderò le conseguenti decisioni, anche se dovessero essere dolorose”
Un altro aggiornamento, tramite nota sui social, è arrivato dal Presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto. Il numero uno del club peloritano, che già da mesi ha annunciato la sua volontà di svincolarsi dall’avventura come patron, ribadita qualche settimana fa, questa volta lancia l’ultimatum, alla luce del silenzio e del totale disinteresse di potenziali nuovi acquirenti a voler acquisire la società.
“Sino ad oggi – ha affermato – non ho ricevuto alcuna offerta formale per l’acquisto dell’Acr Messina, solo un paio di telefonate per chiedere sommarie informazioni. A gennaio scorso ed a maggio ho sottolineato come l’ultimo mio obiettivo fosse quello di salvare la serie C ed andare via. Con immenso dispiacere, dopo cinque anni al timone della gloriosa Acr Messina, ribadisco la volontà di chiudere qui il mio percorso alla guida della società biancoscudata”. E lancia la proposta, un mix fra un atto d’amore, un atto disperato e un ultimatum: “ho deciso di cedere la proprietà dell’Acr Messina alla cifra simbolica di 1 €. È il mio ultimo atto d’amore”. Ma il tempo stringe: “ho dato come scadenza le ore 24 di domenica 12 giugno – rivela – dopo e senza alcun riscontro, analizzerò la situazione e prenderò le conseguenti decisioni, anche se dovessero essere dolorose“, conclude in maniera amara.
Il futuro dell’Acr Messina è appeso a un filo e potrebbe dipendere totalmente dalle decisioni di Sciotto. O si palesa qualche imprenditore in maniera concreta, facendosi “coraggio” dal simbolico prezzo di 1 euro, in questi pochissimi giorni che rimangono, o dalla prossima settimana la piazza calcistica di Messina potrebbe conoscere un atroce destino.