L’amministrazione Comunale di Cinquefrondi, insieme ai Volontari e alle Volontarie del Servizio Civile Universale, dopo due anni di stop, ha organizzato la Marcia per la Pace
“Pace, pace, pace,: con questo slogan hanno sfilato per le vie di Cinquefrondi, un migliaio tra cittadini, studenti, istituzioni, associazioni, movimenti per il corteo della Marcia della Pace, giunto alla quinta edizione. Dopo due anni di stop forzato a causa delle restrizioni anti-Covid, il corteo è partito dalla scuola Francesco della Scala, ha attraversato il Corso Garibaldi, giungendo a Piazza Castello, dove ci sono stati gli interventi delle istituzioni.
Cinquefrondi, Versace e Conia: “promuovere cultura del dialogo e della pace”
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte alla Quinta Marcia della Pace, promossa dal Comune di Cinquefrondi e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. “Siamo qui per testimoniare l’assoluta necessità della pace in un momento in cui il mondo è sconvolto da troppi conflitti armati. Il pensiero non può che andare alla guerra russo-ucraina che «sta provocando vittime, distruzione, dolore e milioni di profughi. Bisogna fare ripartire i dialogo come soluzione a qualsiasi tipo di risposta bellica”, ha detto Versace sostenendo che “la storia non sembra aver insegnato niente all’umanità. Quanto ancora dovrà durare il rumore delle armi?”, si è domandato il sindaco metropolitano facente funzioni guardando con “gioia i tanti bambini delle scuole di Cinquefrondi che hanno colorato una manifestazione molto partecipata, significativa ed importante”. “Ringrazio il sindaco Michele Conia – ha concluso – perché è convintamente un sostenitore, coi fatti, di una pace indispensabile. Il lavoro che sta facendo a Cinquefrondi, in questo senso, è ammirevole e degno di nota”. Dal canto suo, il primo cittadino cinquefrondese e consigliere metropolitano, Michele Conia, ha ribadito “il massimo impegno nella divulgazione e nell’educazione della cultura di pace. È ai più piccoli – ha detto – che dobbiamo inculcare sentimenti di tolleranza, solidarietà e integrazione quali strumento unico per confrontarsi con gli altri e crescere sapendo che la guerra non è mai un’opzione possibile. Ringrazio il sindaco metropolitano Versace – ha concluso – tutti i sindaci presenti, i volontari e le volontarie del Servizio civile per la buona uscita di un corteo che ha un solo significato: la pace non può e non deve mai essere messa in discussione”.