Crisi alimentare, Putin attacca l’Occidente: “colpa della loro politica e di sanzioni illegittime”

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Vladimir Putin punta il dito contro l’Occidente: il leader russo dà la colpa agli errori della politica economica e alle sanzioni illegittime che hanno generato povertà e carenza di cibo

Nel corso del 25° Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Vladimir Putin ha commentato le prospettive legate alla crisi alimentare dovuta alla guerra in Ucraina. “Questo forum si svolge in un momento difficile per l’intera comunità internazionale. – ha dichiarato Putin puntando poi il dito contro l’Occidente – Gli errori di politica economica commessi da anni dai Paesi occidentali e le sanzioni illegittime hanno provocato un’ondata di inflazione globale, hanno rovinato le tradizionali catene logistiche e produttive, hanno fatto aumentare drasticamente la povertà e hanno innescato la carenza di cibo“.

Putin ha poi espresso fiducia per la situazione economica della Russia:sono convinto che per la Russia gli anni 2020 diventeranno un periodo di rafforzamento della sovranità economica, che prevede lo sviluppo accelerato delle proprie infrastrutture e della propria base tecnologica, un aumento qualitativo del livello di formazione degli specialisti, nonché la formazione di un sistema finanziario indipendente ed efficiente. L’economia russa farà sempre più affidamento all’iniziativa privata e, naturalmente, manterrà la sua rotta verso l’apertura e un’ampia cooperazione internazionale“.

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