Volano gli stracci nel Movimento 5 Stelle: Di Maio sotto accusa ma l’espulsione è congelata

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Il leader, Giuseppe Conte, durante la riunione convocata d’urgenza per discutere dell’accaduto, si è detto molto rammaricato dalle parole usate dal titolare della Farnesina

Dopo 4 ore di riunione notturna, con Luigi Di Maio finito nel mirino del consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle per aver criticato aspramente il “no” a nuove armi all’Ucraina, l’espulsione del Ministro degli Esteri è congelata. Il leader, Giuseppe Conte, durante la riunione convocata d’urgenza per discutere dell’accaduto, si è detto molto rammaricato dalle parole usate dal titolare della Farnesina sulla sua stessa forza politica ma tenterà, sembrerebbe, la mediazione tra le varie anime dei grillini.

Insomma, una situazione estremamente scoppiettante che rischia di portare ad una vera e propria scissione all’interno del M5S con Conte e Di Maio pronti a duellare sia all’interno e sia all’esterno.

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