Migranti in Italia, Salvini: “arrivano e fanno i video su TikTok. Cittadinanza? Non è biglietto luna park”

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Matteo Salvini torna a parlare degli sbarchi di migranti in Italia: il leader della Lega non si dice disposto ad aiutare chi arriva e fa video su TikTok. E sulla cittadinanza mette le cose in chiaro

Ieri il Pd e la sinistra mi hanno attaccato perché ho osato dire che dei naufraghi sbarcare con il telefonino di ultima generazione, il cappellino, gli occhiali da sole e le scarpe da tennis li ho visti raramente“. Matteo Salvini torna a parlare della questione migranti e non cambia la propria posizione. “Noi stiamo accogliendo i naufraghi che, quando sbarcano, fanno le storie Tik Tok. Noi vogliamo aiutare mamme e bimbi che vengono dall’Ucraina, come stanno facendo ora tanti italiani, ma non possiamo permetterci decine di migliaia di sbarchi senza limiti“, aggiunge il leader della Lega.

In merito alla cittadinanza, ai microfoni di “Mattino 5”, Salvini mette le cose in chiaro: “la cittadinanza va decisa al compimento del 18esimo anno, quando si diventa maggiorenni, come la patente. I ragazzi e le ragazze stranieri nati in Italia che frequentano le nostre scuole, dalle elementari al liceo, hanno gli stessi diritti degli altri ragazzi. La cittadinanza non è un biglietto di ingresso al luna park è una scelta di vita che va fatta e voluta consapevolmente e, aggiungo, meritata. L’Italia, se non ricordo male, è il secondo Paese in Europa per numero di cittadinanze concesse ogni anno. Scorciatoie e regali irrispettosi anche nei confronti dei ragazzi e delle ragazze stesse non si possono accettare. Non vorrei che il Parlamento litigasse mesi sullo Ius soli, sulla cittadinanza, il ddl Zan o la legalizzazione della droga. Io dico che dobbiamo occuparci di lavoro, lavoro, lavoro. Regali anticipati sono inutili“.

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