Elezioni Comunali: urne aperte in Calabria, attesa per Palmi e Villa San Giovanni

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Elezioni Comunali 2022: si vota oggi sino alle 23, in caso di ballottaggio i cittadini torneranno alle urne il 26 giugno

Urne aperte in Calabria sino alle ore 23. Si vota in 75 Comuni, tra questi il capoluogo di regione Catanzaro. L’eventuale turno di ballottaggio sarà il 26 giugno. Sfide al cardiopalma anche a Palmi e Villa San Giovanni.

Elezioni Comunali 2022, 20 comuni al voto in provincia di Reggio Calabria

Palmi è sfida all’ultimo voto tra l’uscente Giuseppe Ranuccio, l’ex sindaco Giovanni Barone e l’attuale consigliere di minoranza Pino Ippolito. A Villa San Giovanni in campo Marco Santoro per il Centro/Destra, la civica Giusy Caminiti e Demetrio Bueti. Ad Antonimina è sfida tra Murdaca e Varacalli. Mentre a Bagnara Calabria il successore di Frosina sarà Romeo o Pistolesi. A Bovalino sarà sfida tra Maesano, Piscioneri e Rimini. Mentre a Calanna i candidati sindaco sono Romeo, Guarna e Clemensi. A Campo Calabro si sfidano Repaci e Scopelliti. A Caraffa del Bianco Marrapodi sfida Romeo. A Caulonia in campo Luana Franco e Franco Cagliuso. A Ciminà è sfida tra Mangiameli e Salinitri. A Grotteria i candidati sindaco sono Giuseppe Racco e Vincenzo Attilio Loiero. A Laganadi sfida tra Creaco e Spadaro. A Motta San Giovanni Verduci sfida il quorum, bufera nel Pd locale che non riesce a presentare una lista per vari veti interni. A Placanica Condemi unico candidato. A San Ferdinando si sfidano Tripodi, Gaetano e Digiacco. A San Lorenzo i candidati sindaco sono Minnella e Floccari. A San Procopio Posterino unico candidato alla carica di primo cittadino. A Staiti sfida tra Pellicanò e Ritorto. A Terranova Sappo Minulio scontro elettorale tra Votano e Tigani. A Varapodio è sfida a due tra Fazzolari e Porpiglia.

Elezioni comunali, come si vota

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni. Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. E’ eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio domenica 26 giugno tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può: tracciare un solo segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto; tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata; esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto.
Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza per un candidato consigliere comunale. Nei comuni con almeno 5.000 abitanti è possibile esprimere non più di due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata.

Tutti i comuni al voto in Calabria:

Provincia di Cosenza:

  • Acri
  • Amantea
  • Belsito
  • Belvedere Marittimo
  • Carolei
  • Carpanzano
  • Castroregio
  • Cellara
  • Fagnano Castello
  • Longobucco
  • Lungro
  • Luzzi
  • Marzi
  • Mormanno
  • Panettieri
  • Paola
  • Pietrapaola
  • Plataci
  • Praia a Mare
  • San Lucido
  • San Sosti
  • San Vincenzo La Costa
  • Saracena
  • Trebisacce

Provincia Reggio Calabria:

  • Antonimina
  • Bagnara Calabra
  • Bianco
  • Bovalino
  • Calanna
  • Campo Calabro
  • Caraffa del Bianco
  • Caulonia
  • Ciminà
  • Grotteria
  • Laganadi
  • Motta San Giovanni
  • Palmi
  • Placanica
  • Portigliola
  • San Ferdinando
  • San Lorenzo
  • San Procopio
  • Staiti
  • Terranova Sappo Minulio
  • Varapodio
  • Villa San Giovanni

Provincia Catanzaro:

  • Botricello
  • Caraffa di Catanzaro
  • Catanzaro
  • Centrache
  • Cerva
  • Isca sullo Ionio
  • Magisano
  • Maida
  • Olivadi
  • Petrizzi
  • Platania
  • San Pietro Apostolo
  • Sersale
  • Settingiano
  • Soverato

Provincia Vibo Valentia

  • Arena
  • Capistrano
  • Fabrizia
  • Filogaso
  • Francavilla Angitola
  • Ionadi
  • Pizzo
  • San Costantino Calabro
  • San Nicola da Crissa
  • Spadola
  • Stefanaconi
  • Vazzano

Provincia Crotone

  • Cirò
  • Roccabernarda
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