Fermati tre carrarmati italiani destinati all’Ucraina: i rimorchi non erano in regola

StrettoWeb

I trattori e i semirimorchi erano sprovvisti della carta di circolazione, mentre la revisione periodica era scaduta

Partiti dalla base militare di Persano, in provincia di Salerno, tre cannoni semoventi “Pzh 2000” che erano destinati in Germania sono stati fermati e fatti tornare indietro. E’ quanto accaduto nella notte tra domenica 27 giugno e lunedì 28: il tragitto li avrebbe portati prima a Bologna e poi, in territorio tedesco, per essere spediti in Ucraina, secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno. I tre mezzi bellici però sono stati costretti a rientrare alla base perché dal controllo effettuato dalle pattuglie della Polstrada al casello di Mercato San Severino, sull’autostrada Salerno-Caserta-Roma, si sono verificati alcuni problemi.

I trattori e i semirimorchi delle ditte private incaricate del trasporto di tre dei cinque mezzi bellici, sono risultati sprovvisti della carta di circolazione, mentre la prevista revisione periodica era scaduta. Inoltre, uno dei conducenti addirittura non aveva l’autorizzazione per guidare mezzi di trasporto eccezionali. Tre cannoni sono quindi tornati a Persano, in attesa di essere trasferiti su mezzi di trasporto autorizzati e in regola. Per i rimorchi è scattato il fermo amministrativo. Gli altri due mezzi bellici, che hanno passato i controlli, hanno proseguito il loro tragitto.

Condividi