Italia, rischio inflazione all’8% nel 2022 in caso di interruzioni alle forniture di energia

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Inflazione al 6.7% in Italia, ma c’è il rischio di un aumento fino all’8% in caso di un’escalation della guerra in Ucraina con interruzioni alle forniture energetiche

Secondo le previsioni della Banca d’Italia, che concorrono alle “staff projections” della BCE, nel 2022 il dato sull’inflazione prevista in Italia sarebbe superiore al 6.7%. Un dato ampiamente al rialzo rispetto al 3.5% indicato lo scorso gennaio. Con l’allentarsi dei rincari delle materie prime, l’inflazione rallenterebbe poi al 2,7% nel 2023 e al 2% nel 2024. Nel caso in cui la guerra in Ucraina dovesse portare a un’escalation che comporterebbe interruzioni alle forniture energetiche, l’inflazione “salirebbe fortemente avvicinandosi all’8% nel 2022, e resterebbe alta anche nel 2023, al 5,5%, rallentando significativamente solo nel 2024“.

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