Una anomala “Lupa di Mare” salva Reggio Calabria e Messina dal caldo africano: FOTO e VIDEO

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Il meraviglioso spettacolo della “Lupa di Mare” vista da Reggio Calabria: visibilità scarsa nello Stretto di Messina

Reggio Calabria e Messina sono oggi le città più fredde d’Italia: la temperatura oscilla tra +26 e +27°C nelle varie zone dello Stretto, con un tasso di umidità elevatissimo, a ridosso del 90%. Una situazione anomala, provocata dal fenomeno della “Lupa di mare”, frequente in primavera ma molto insolito in piena estate. La nebbia sul mare sta provocando molti disagi alla navigazione, tanto che le sirene delle navi suonano in continuazione per segnalare la loro posizione con un caratteristico rimbombo del suono sulle due sponde dello Stretto, distintamente avvertito dai cittadini. L’area dello Stretto di Messina è l’unica in Italia a beneficiare di questa situazione: altrove le temperature sono di dieci gradi superiori, persino a Roma e a Firenze (+37°C al momento), che nel pomeriggio rischiano di sfondare il muro dei +40°C.

L’ondata di caldo in corso, come spiegano gli esperti di MeteoWeb, è di natura eccezionale: “si tratta di una delle più intense della storia d’Italia“, e secondo le loro previsioni meteo proseguirà anche domani e, nelle zone joniche del Sud, dopodomani. Proprio lo scorrimento di masse d’aria così calde sulle acque dello Stretto ancora fredde per le correnti marine, sta determinando la formazione della nebbia. Un regalo straordinario per i cittadini che possono così respirare un’aria, seppur umida e afosa, decisamente più fresca rispetto a quella che c’è tutt’intorno a causa dell’Anticiclone Africano.

La “Lupa di Mare” vista dalle colline di Reggio Calabria | VIDEO

“Lupa di Mare” nello Stretto, le immagini di questa mattina da Reggio Calabria | VIDEO

Il meraviglioso spettacolo della “Lupa di Mare” nello Stretto di Messina | VIDEO

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