Messina, l’avv. Carbone a StrettoWeb: “sul Ponte più fatti e meno parole. De Luca? Toni troppo alti”

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Messina, l’avv. Carbone a StrettoWeb: “vorrei che la mia città tornasse alla normalità e mettesse a frutto le sue enormi potenzialità”

Dario Carbone, è un avvocato, si occupa di diritto civile e amministrativo, è candidato al consiglio comunale di Messina nella lista di Fratelli d’Italia. Ai microfoni di StrettoWeb ha rilasciato dichiarazioni sull’amministrazione De Luca, il Ponte sullo Stretto e su vari punti programmatici.

Cosa l’ha convinta a scendere in campo in questa tornata elettorale?

“Sono innamorato di Messina e vorrei che la mia città tornasse alla normalità e mettesse a frutto le sue enormi potenzialità. Sono un attivista ed ho ricoperto i ruoli di rappresentante degli studenti a scuola ed all’Università ed oggi sono un punto di riferimento per i praticanti avvocati ed i giovani avvocati di Messina. La mia candidatura non è “improvvisata” ma fisiologica per il percorso svolto a livello associazionistico, universitario, professionale. Non ho dunque deciso di “scendere in campo” o di aprire un comitato elettorale perché mi impegno giornalmente per la mia città unitamente al gruppo del Vento dello Stretto che da anni è scuola di formazione politica a Messina”.

Come giudica l’amministrazione De Luca?

“Io ho profondo rispetto delle Istituzioni e non ho condiviso la scelta delle dimissioni anticipate. Le considero uno schiaffo alla città intera ed agli elettori di Cateno De Luca. Non apprezzo i suoi toni e le modalità con cui ha gestito la cosa pubblica, soprattutto con riferimento alle Società Partecipate. Mi piacerebbe un Sindaco moderato con il quale qualsiasi forza politica possa dialogare e presentare le proprie istanze”.

Quale punti programmatici ha sottoposto alla sua coalizione?

“Pulizia e decoro della città. Investimenti per l’arredo urbano. Pedonalizzazione delle aree del centro e creazione di spazi per famiglie ed anziani. Sostegno agli imprenditori ed ai gestori di locali di ristorazione e divertimento. Messina deve riuscire a coniugare la sua indole di città universitaria e turistica”.

Il cittadino perché dovrebbe votare per Lei?

“Bisognerebbe votarmi perché è da quando ho 18 anni che mi occupo di attivismo e di associazionismo e lo ho sempre fatto senza avere nulla in cambio dalla politica ma solo per amore per il bene comune e per la mia città. Bisogna votarmi perché non ho paura di sporcarmi le mani per ripulire un tombino, una spiaggia, una aiuola. Bisogna votarmi perché con forza ed energia ho sempre provato a   dare stimoli e speranze ad una generazione che crede sempre meno in questa splendida città e che vorrebbe semplicemente si possa investire in Messina e nelle sue bellezze. Bisogna votarmi perché sono un ragazzo che ha messo sempre #MessinaAlPrimoPosto rinunciando ad interessi personali ed egoistici”.

Cosa pensa del Ponte sullo Stretto?

“Credo che se ne discuta da troppo tempo. Ci vorrebbero più fatti e meno parole con riferimento a tutte le grandi opere del Mezzogiorno”.

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