Messina, Renato Coletta a StrettoWeb: “De Luca ha deluso. Inutile il Ponte sullo Stretto senza la realizzazione delle necessarie opere viarie”

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Messina, Renato Coletta a StrettoWeb: “ho chiesto alla mia coalizione che le municipalità gestiscano la manutenzione dei servizi pubblici essenziali in maniera autonoma rispetto al Comune”

Renato Coletta lavora nel settore delle Tlc e dal 2000 è rappresentante sindacale autonomo della O.S. Snater. E’ cofondatore dell’Associazione IdeaMessina. Eletto nel 2013 con la lista civica AdessoMessina nella IV circoscrizione, è stato rieletto nel 2018, sempre nella IV circoscrizione, con il M5S. Attualmente ricopre il ruolo di vice presidente della IV municipalità. Ai microfoni di StrettoWeb ha discusso dell’amministrazione De Luca, di Ponte sullo Stretto e di vari punti programmatici.

Cosa l’ha convinta a scendere in campo in questa tornata elettorale?

“Il desiderio di proseguire una vocazione, quella di servire la comunità della IV circoscrizione, per il terzo mandato. Nell’ultima sono stato vice presidente della municipalità e per tutto il mandato mi sono impegnato per proporre interventi e soluzioni ad alcuni problemi atavici”.

Come giudica l’amministrazione De Luca?

“Nonostante l’ex Sindaco da un punto di vista amministrativo sia molto preparato, ha deluso le aspettative di molti messinesi. Ovviamente mi riferisco a chi non si è mai fatto suggestionare dalle “sparate” dell’ex Sindaco su social e stampa, utilizzati per ripetuti spot elettorali, senza che ne seguissero risultati concreti. Inoltre l’ex sindaco, nonostante sia responsabile della mancata digitalizzazione e quindi ammodernamento ed organizzazione del lavoro del comune, ha addirittura attaccato più volte i dipendenti e persino il corpo di polizia municipale, tutti esposti a pubblico ludibrio della cittadinanza. Inoltre giudico negativamente la gestione generale di Messinaservizi che, aldilà dei fantasiosi numeri sciorinati dal suo presidente sulla percentuale di differenziata raggiunta, ha peggiorato i servizi di spazzamento e scerbatura, spesso appaltati a ditte esterne, quindi senza alcun controllo sulla qualità dei servizi erogati e con un aumento dei costi. Inoltre le municipalità sono state sistematicamente tagliate fuori dalla programmazione e gestione dei servizi ed i risultati si vedono, soprattutto nelle zone “non centrali” sempre più sporche. Fra l’altro la sporcizia e il fogliame che non vengono rimossi da strade e marciapiedi della circonvallazione e dei rioni a monte, con le piogge vengo trascinati dentro i pozzetti e le griglie di scolo delle acque piovane, otturandoli inesorabilmente, ecco perché con le piogge si allaga in centro cittadino”.

Quale punti programmatici ha sottoposto alla sua coalizione?

“Ho chiesto che le municipalità gestiscano la manutenzione dei servizi pubblici essenziali (manutenzione strade, Illuminazione pubblica, igiene cittadino, viabilità, trasporto pubblico, scuole, ecc.), in maniera autonoma rispetto al Comune e che diventino finalmente un punto di riferimento per i cittadini. Un controllo della spesa e della qualità dei lavori eseguiti da ditte che operano per conto del comune. Troppo spesso i cittadini hanno dovuto subire disagi e danni per la mancanza di controlli. A titolo di esempio basta citare i lavori di Open Fiber, le manutenzioni di strade, fognature ed altro. Un argomento che mi preme in modo particolare è la gestione disastrosa del randagismo di questi quattro anni di amministrazione De Luca amministrazione in quattro anni non è stata capace di realizzare un canile sanitario, un gattile e nonostante le reiterate richieste del IV quartiere e nemmeno aree di sgambamento. Altro aspetto gravissimo sono le insufficienti sterilizzazioni dei gatti da parte dell’Asp, senza che il sindaco, nella sua qualità di massima autorità sanitaria, abbia mai mosso un dito. Per questo disinteresse la città è piena di colonie feline ormai senza più il controllo delle nascite, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili”.

Il cittadino perché dovrebbe votare per Renato Coletta?

“Per la certezza di avere un riferimento sempre presente nel territorio dal 2013 ad oggi”.

Cosa pensa del Ponte sullo Stretto?

“Che è un’ infrastruttura inutile senza la preventiva realizzazione delle necessarie opere viarie e di compensazione previste dall’intero progetto”

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