Referendum giustizia, la Lega lancia la sfida: “il cdx vincerà le elezioni e metterà mano al Sistema”

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La reazione della Lega alla chiusura delle urne per i referendum sulla giustizia: le parole di Salvini e Calderoli

Grazie ai milioni di italiani che hanno votato per i referendum sulla giustizia: la loro voce è un impegno per tutti affinché si facciano vere e profonde riforme. Meritano riconoscenza perché hanno scelto di esprimersi nonostante un vergognoso silenzio mediatico (a cominciare dalla tv di Stato), al caos in troppi seggi a partire dallo scandalo di Palermo, alla codardia di tanti politici. Grazie a chi ha informato e partecipato, ai governatori schierati in prima linea insieme ad amministratori locali – di tutti i colori politici – e a molti parlamentari”. Sono le parole del leader della Lega Matteo Salvini“Il tutto – ha aggiunto – senza dimenticare donne e uomini di legge, associazioni culturali e intellettuali. La battaglia per cambiare la Giustizia non si ferma questa sera, ma anzi riparte con rinnovato slancio: sarà il centrodestra (insieme ad amici coraggiosi come quelli del Partito Radicale) ad avere l’onere e l’onore, dopo aver vinto le prossime elezioni Politiche, di mettere mano al Sistema, ha concluso, lanciando la sfida.

Amarezza traspare dalle parole di Calderoli, qualche giorno fa a Reggio Calabria. In conferenza stampa ha affermato: “mi spiace per il quorum non raggiunto, ringrazio chi – intorno ai 10 milioni di cittadini – ha votato, con un sì o con un no ma lo ha fatto. Spiace perché secondo me una serie di concause hanno portato a questo risultato. Ciascuno ha messo del suo perché questo quorum non potesse essere raggiunto. Parto dall’accettazione dei quesiti e alla bocciatura di quello sulla responsabilità dei magistrati. Lo stesso per quanto riguarda cannabis ed eutanasia. Aggiungo la responsabilità del Governo, che a maggio aveva spinto sulla riforma Cartabia facendo quindi venir meno 3 quesiti referendari”.

A parlare per conto di Fratelli d’Italia, a Porta a Porta, è invece Giovanni Donzelli: “i tre quesiti su cui c’è anche stata una espressione di chi ha votato abbastanza netta, e che sono quesiti su cui il centrodestra è d’accordo, abbiamo tempo per portarli in parlamento. Su IV su questo ha una posizione netta, i radicali anche, i numeri proviamo a farli”.

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