La ReggioMediterranea dice addio al sogno Serie D: ieri la sconfitta interna contro il San Marzano che ha impedito alla compagine reggina di raggiungere la finale playoff. A qualche ora dallo stop, l’emozionante lettera del Presidente Bruno Leo affidata ai social
“Mi dispiace che il sogno sia svanito in un modo beffardo, mentre sembrava che tutto andasse a nostro favore. Ma senza alcuna retorica dispiace soprattutto per me, un Presidente ormai vecchio e datato, che ha fatto poco per aggiornarsi sul calcio moderno, rimanendo forse troppo legato alla propria passionalità e che spesso non è riuscito a mordersi la lingua come gradisce il calcio di oggi”. Si apre così l’emozionante intervento sui social del Presidente della ReggioMediterranea Bruno Leo qualche ora dopo la sconfitta contro il San Marzano. La compagine reggina, infatti, dopo l’1-1 in Campania, ieri ha perso per 0-1 al Longhi Bovetto, dicendo addio al sogno finale nazionale playoff di Eccellenza.
Ma, nonostante i rimpianti e la tristezza per il risultato, la società esce (per l’ennesima volta) a testa altissima da una stagione che l’ha vista assoluta protagonista, dietro solo alla corazzata Locri e vincitrice dei playoff del girone calabrese. E questo a dispetto di un’età media bassissima della rosa. “Credo – continua il Presidente – che bisogna dare il giusto merito al gruppo tecnico con a capo mister Giuseppe Misiti, allenatore che anche quest’anno ha dimostrato di valere categorie superiori, supportato da uno staff che ha agito sempre in piena sintonia e verso la stessa direzione, merito pertanto anche a Fabio Crupi, Andrea Santisi, Emilio Foti e Ciccio De Stefano, che per un anno ancora hanno dovuto sopportare il mago Pasquale Casciano”. E poi i ringraziamenti si estendono a “tutti i collaboratori, da Pino e Gaetano Puleo, a Rocco Calandruccio, Nuccio Giusto ed Ernesto Giunta, Paolo Siclari, il dottore Francesco Barillà, Francesca Praticò e Mirko Giacopello di We Sport, che pur in un ambito dilettantistico sono stati sempre professionali e disponibili. Merito ai Soci di questa pazza “idea”, a Stefano De Felice, Franco Giunta, Francesco Vena, Pasqualino Chilà, Luciano Pilò, Piero Praticò, Riccardo Marra, Ciccio Sconti, Michele Nucera e Mimmo Pannuti”.
E poi si passa alla squadra: “consentitemelo, merito soprattutto ai calciatori di questa squadra che si sono battuti sempre come dei leoni, raggiungendo un risultato impensabile, contro avversari soprattutto quelli di oggi del San Marzano con maggiore esperienza, con curriculum anche professionistici e con un budget stratosferico rispetto al nostro; eppure anche loro hanno dovuto soffrire sino all’ultimo secondo per avere la meglio sui nostri LEONI! Grazie a Giorgio Morabito, Jacopo Lanza, Agustin Ramallo, Agustin Lopez, Antonio Foti, Consalvo Cordova, Giulio Puntoriere, Emiliano Dalloro, Nicolas Lancioni, Sergio Gonzalez, Andres Pesce, Luca Verduci, Simone De Benedetto, Francisco Simionato, Giuseppe Marino, Antonino Tersinio, Facundo Ramacciotti, Franco Rocco Franzo’, Agustin Ambroggio, Giuseppe Costantino, Giuseppe Curra’, Domenico Giordano, Antonio Melchionna, Gabryel Moncalieri e Antonio Sarica, GRAZIE DI CUORE RAGAZZI per le emozioni che mi avete regalato”.
“In ultimo, ma non per ultime, grazie alle nostre due donne, che mai hanno abbandonato la squadra e che oggi ho visto piangere, grazie a Mariangela Maiolino ed Elisabetta Falcomatà. Infine grazie a coloro che dagli spalti con costanza hanno seguito la nostra squadra per tutto l’anno. Nonostante il finale e nonostante i mille problemi quotidiani, è stato un anno emozionante che resterà nel mio cuore forse come il più bello dei miei 36 anni di presidenza. Adesso serve qualcuno e qualcosa che consenta a questa Società il salto di qualità, perché la ReggioMediterranea negli anni ha dimostrato di meritare molto di più di quello che alla fine ha raccolto”, si conclude la lettera, con tanto di firma.