Scissione Di Maio-M5S, retroscena Baldino: “era da mesi che lavoravano a questo piano”

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Vittoria Baldino svela un retroscena sulla scissione di Luigi Di Maio dal Movimento 5 Stelle: un piano preparato da mesi

Io sono molto delusa. Cinquanta persone che abbandonano la ‘casa’ che li ha iniziati e fatti scendere in politica e poi la lasciano per manovre di palazzo… Se solo penso agli 11 mln di cittadini che ci hanno votato. Erano mesi che (Luigi Di Maio e i suoi) lavoravano a questo progetto“. È quanto affermato dalla deputata 5 Stelle Vittoria Baldino, a capo del Comitato politiche giovanili, intervistata prima di entrare nella sede del Movimento per un summit con il leader del partito, Giuseppe Conte. Secondo la Baldino, Di Maio e il gruppo di scissionisti stava organizzando la separazione da diverso tempo.

Noi non siamo mai stati ambigui – aggiunge – dipende a quale Movimento si riferisce Di Maio, a quello che lo vedeva a capo? Nel Nuovo corso il percorso è chiaro su tanti temi, si pensi all’immigrazione o allo ius scholae, stiamo definendo una linea, con un percorso di costruzione, confronto e approfondimento. E’ un Processo di maturità e mi sorprende che le sue dichiarazioni non rendano giustizia a questo percorso, che viene rinnegato totalmente. Di Maio ci dà degli ambigui – prosegue – ma dopo aver puntato il dito contro i cambi di casacca lascia la sua casa per fondare un nuovo partito, chi è l’ambiguo?“. Alla domanda sulle eventuali dimissioni di Di Maio, Baldino risponde: “ognuno fa quel che vuole, voi fate domande come è giusto sia, ma è altrettanto corretto per noi investire le giuste energie e il giusto peso a questa storia. Continuiamo a lavorare. Non possiamo perdere tempo dietro le manovre di palazzo”.

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