Rissa nel Movimento 5 Stelle, volano gli stracci tra Di Maio e Conte, il ministro degli Esteri a rischio espulsione
Che nel Movimento 5 Stelle c’era ormai da tempo enorme tensione lo sapevano tutti, ma ora la situazione è scoppiata in maniera incredibile. E’ convocato alle ore 21 il consiglio nazionale del Movimento: la bozza di risoluzione che chiedeva lo stop all’invio di nuove armi in Ucraina ha creato una spaccatura sempre più evidente tra Di Maio e Conte. Ci sono tutte le premesse per un scontro definitivo tra le due aree. Difficile però che si arrivi all’espulsione di Di Maio. Più probabilmente il consiglio nazionale potrebbe redigere un documento in cui verrà presa una posizione definitiva che indicherà Luigi Di Maio come un ministro che non è più espressione della linea politica dei M5S al governo.
Di Maio: “mi attaccano con odio”
“La prossima settimana in Parlamento si voterà la risoluzione sulla posizione che il Governo porterà avanti ai tavoli europei. Da Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana ho ribadito e continuerò a ribadire che l’Italia non può permettersi di prendere posizioni contrarie ai valori Euro-Atlantici”. E’ quanto afferma in una nota il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Vengo accusato dai dirigenti della mia forza politica di essere atlantista ed europeista. Lasciatemi dire che, da Ministro degli Esteri, davanti a questa terribile guerra rivendico con orgoglio di essere fortemente atlantista ed europeista”, conclude.