La scissione di Di Maio segna la fine dei 5 Stelle? Conte: “nostri obiettivi non sono più validi?”

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La scissione di Luigi Di Maio dal Movimento 5 Stelle rischia di segnare la fine del Movimento: il leader Giuseppe Conte fa chiarezza

Una netta scissione in quello che era il principale partito a sostenere il governo Draghi. Luigi Di Maio ha deciso di abbandonare il Movimento 5 Stelle per fondare un nuovo gruppo chiamato “Insieme per il futuro“. Una spaccatura insanabile quella in casa 5 Stelle che vengono abbandonati da una delle figure principali e più importanti nella crescita del partito negli ultimi anni. In molti si sono chiesti se questa scissione, unita alla netta debacle evidenziata dal risultato delle ultime elezioni comunali nelle maggiori città italiane, possa rappresentare la fine del Movimento 5 Stelle. Domanda alla quale ha risposto Giuseppe Conte.

I nostri principi e i nostri obiettivi non sono più validi? State scherzando?“, ha dichiarato il leader pentastellato rispondendo ai cronisti lasciando la propria abitazione per raggiungere la sede di Campo Marzio, dove si sono riuniti poco dopo i vertici del M5S. Con Conte sono arrivati alla spicciolata Paola Taverna, Stefano Patuanelli, Carlo Sibilia, Mariolina Castellone, Nunzia Catalfo. Altri ‘big’ sono collegati da remoto. “L’appoggio al governo non è in discussione“, ha detto il ministro e capodelegazione M5S al governo, Stefano Patuanelli.

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