Vittorio Sgarbi racconta la sua esperienza sull’imbarcazione utilizzata nello Stretto di Messina per la pesca del pesce spada
“La straordinaria esperienza della pesca del pesce spada a Messina”. E’ con queste parole che Vittorio Sgarbi descrive il pomeriggio trascorso sulla feluca, l’imbarcazione specifica per la pesca del pesce spada nello Stretto. Il noto critico d’arte, arrivato in città per dare sostegno al candidato sindaco Federico Basile, ha lodato quella che ha definito un “arte” dei pescatori del posto e raccontato un aneddoto: “il nome evoca il ritorno di Caravaggio da Porto Ercole, quindi ‘feluca’ è una parola è riportata nella storia dell’arte. Questa ha un potenzialità di attrazione turistica enorme, quindi esorto il futuro sindaco a sostenere questa impresa, la quale richiama una certa qualità di turismo. Un modo di pescare che nello Stretto, ricordato spesso per la mitologia e il ponte tanto richiesto quanto malfamato, è storia, passione, avventura, tradizione e consente di vivere un’esperienza alta e nobile”.
“Il piacere di rivedere le due terre, la Calabria e la Sicilia, stando in questa posizione di privilegio, ha un senso e una forza turistica impagabile, senza precedenti. E’ un orgoglio per la città di Messina, quindi io tornerò e spero che molti possano venire qui e vivere il mio analogo piacere. Esperienze che pensiamo siano di altri tempi ed altre epoche, invece possono essere vissute. Spero che Messina conservi questo tesoro”, conclude Sgarbi.