L’intervista di StrettoWeb al trio de “Gli Autogol”, ragazzi che nel giro di qualche anno si sono fatti apprezzare e stimare dal pubblico dei social per i simpatici sketch fatti soprattutto di imitazioni di alcuni personaggi noti del pallone
C’erano anche loro, ospiti speciali. E hanno esaltato Reggio Calabria: “è la seconda volta che ci torniamo, ma è sempre bellissima, nel cuore”. Ad affermarlo è il trio de “Gli Autogol”, ragazzi che nel giro di qualche anno si sono fatti apprezzare e stimare dal pubblico dei social per i simpatici sketch fatti soprattutto di imitazioni di alcuni personaggi noti del pallone. E simpaticissimi e disponibilissimi si sono concessi anche a qualche battuta ai microfoni di StrettoWeb al termine della cerimonia di presentazione dei calendari di Serie B tenutasi all’Arena.
“Volevamo dire una cosa – hanno subito esordito ai nostri microfoni – noi oggi siamo arrivati all’Aeroporto e non c’era nessuno”, in riferimento alla grande accoglienza ricevuta ieri da Inzaghi. La gente li cerca comunque, però. I giovani, anche i più piccoli, più esposti al mondo social, gli chiedono tanti selfie. “Siamo stati a Reggio 6 anni fa, sempre qui all’Arena, ed è ancora bellissima. E abbiamo degli amici tifosi della Reggina, ogni volta che li incontriamo respiriamo sempre la loro passione. E poi da piccolo avevo la maglia di Nakamura“, dice uno dei tre. Imitazioni in ottica Reggina? “Dovremmo studiarle, forse Menez è fattibile”, dicono, prima di lasciarsi andare a quella del fratello di Pippo, Simone Inzaghi, una delle imitazioni “storiche” del trio. Di seguito la video intervista completa.