Dalla Calabria a Milano, l’Italia è unita: il messaggio contro la ‘ndrangheta e per Gratteri

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A Milano in centinaia per Gratteri, lo striscione: “la Calabria ci riguarda”

A Milano in piazza contro la ‘ndrangheta e chi rischia ogni giorno la vita per un Paese migliore. Sono stati circa 800 i cittadini che ieri si sono ritrovati di fronte alla Stazione Centrale per manifestare e mostrare vicinanza soprattutto al Procuratore Nicola Gratteri. Presenti circa 80 sigle tra sindacati e associazioni per ricordare che “non è un problema solo della Calabria, ma riguarda l’intera nazione”“Sentire la parte migliore del Paese al nostro fianco ci rafforza”, è stato il commento del magistrato alla conclusione dell’evento. Una scelta, ha sottolineato in un messaggio il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, perché la mafia è “fenomeno vigliacco, che porta la corruzione, un virus a cui si risponde con l’impegno di ognuno”.

Centinaia di persone quindi per #Maipiùstragi, l’hashtag della manifestazione dalle 19 di lunedì in piazza Duca d’Aosta. “Il messaggio che stiamo lanciando è soprattutto per i più alti rappresentanti dello Stato – è stata la richiesta dal palco – vogliamo vedervi a Lamezia Terme, vogliamo vedervi ovunque siano concreti i segnali di pericolo per ogni rappresentante dello Stato, dal custode del cimitero del paese che non vuole cedere a una richiesta della cosca locale al procuratore della Repubblica sul quale si registrano progetti di attentato. Dobbiamo fare della forza collettiva la forza dei singoli”.

Perché è nata la manifestazione #Maipiùstragi

Da cos’è nata #Maipiùstragi? A inizio maggio il magistrato di Catanzaro, Nicola Gratteri, non è stato eletto procuratore nazionale antimafia dal Consiglio Superiore della Magistratura. Proprio in quei giorni sono arrivate delle segnalazioni piuttosto attendibili, riservate solo agli ambienti investigativi e istituzionali, provenienti dal sud America, dove si stava tramando un pianificato attentato alla sua vita. In risposta a questo il gruppo cooperativo GOEL, che da anni combatte la ’ndrangheta in Calabria, ha deciso di mobilitarsi e, dopo un flashmob a Roma a fine maggio, ha organizzato questa grande manifestazione a Milano a cui hanno partecipato molti cittadini per dimostrare che tutta la cittadinanza può essere una scorta civica contro la malavita.

Manifestazione per Gratteri, Morra: “ci dovranno essere altre occasioni come questa”

“Il mio messaggio dal palco di #MaiPiùStragi, la manifestazione di ieri sera a Milano contro la ‘ndrangheta ed a sostegno di Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita nella lotta alle mafie. Ho ricordato che l’emergenza primaria del Paese è il mancato contrasto alle organizzazioni mafiose. E dirlo da Milano, capitale economica dell’Italia, ha un valore simbolico importante. Borsellino invitava tutti a parlare, in ogni luogo, di mafia. Ieri in tanti lo abbiamo fatto. Oggi e domani dobbiamo continuare a farlo”. Lo scrive sui social Nicola Morra, Presidente della Commissione Antimafia in Senato.
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