Caro energia: in Sicilia quasi 1 famiglia su 4 non riesce a pagare le bollette

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In questi ultimi mesi le maggiori difficoltà sono state registrate dagli anziani soli, non più in grado di pagare le utenze

Un dato allarmante arriva dalla Sicilia, quasi mezzo milione di famiglie si trova in difficoltà a pagare le bollette a causa del caro energia. L’indagine è stata riportata dall’edizione odierna della Repubblica: l’impennata simultanea dei costi di luce e gas ha inciso in maniera importante, l’inflazione è salita all’8% a giugno con un livello che non si registrava dal gennaio 1986, ma anche l’incremento generalizzato dei prezzi su tutti i prodotti, anche quelli di prima necessità, con cui riempire il carrello della spesa (+20%) sta mettendo in ginocchio tanti siciliani. Lo testimoniano i “disastrosi” dati Istat sulle famiglie in difficoltà: rispetto al 18.1% del 2020, si è passati ad un range che, adesso, oscilla tra il 24 e il 36%.

Quasi una famiglia siciliana su quattro, in pratica, non può permettersi di riscaldare, raffreddare e illuminare le proprie abitazioni, utilizzare gli elettrodomestici e neppure il gas per cucinare: “il paradosso – fa notare La Repubblica – è che i poveri sono resi ancora più poveri dal fatto di vivere in abitazioni vetuste e di possedere elettrodomestici datati, quelli che consumano più energia. Chi li possiede non può permettersi di comprarne di nuovi a risparmio energetico e il divario si accentua. La chiamano povertà energetica, si traduce con l’impossibilità di accedere a beni e servizi essenziali e questo incide, inevitabilmente, anche sul livello di benessere e di inclusione sociale”.

Secondo l’ultimo report sull’economia siciliana della Banca D’Italia le famiglie più a rischio sono adesso quelle con un elevato numero di componenti e che vivono in abitazioni datate e in cattivo stato di conservazione, in molti casi si tratta di anziani. Ancora, i genitori sono perlopiù giovani (nel 25,9% dei casi), hanno un titolo di studio più basso (27,9%) o cercano un’occupazione (29,9%). E con un basso reddito, spesso ne lavora solo uno tra madre e padre. Altro dato da sottolineare: la Sicilia, nonostante un minor consumo di combustibili per il riscaldamento, è la regione che ricorre di più all’elettricità in Italia (4,2% rispetto alla media nazionale del 2,5%). E Bankitalia avverte da questo punto di vista: “in prospettiva, la diffusione della povertà energetica potrebbe risentire ulteriormente degli aumenti dei prezzi al dettaglio di elettricità e gas, acuiti dal conflitto in Ucraina”.

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