Covid, Bassetti: “sui vaccini fatta una campagna ideologica”

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“Con l’ideologia nella medicina si va poco lontano”, è quanto afferma Bassetti che rimpiange il Commissario Figliuolo

“Oggi manca completamente un regista esterno come è stato Figliolo nel 2021. Pensate che disastro sarebbe stata la campagna vaccinale per le prime dosi se fosse stata gestita dagli stessi che stanno gestendo le quarte dosi”. E’ questo il pensiero di Matteo Bassetti, riportato tramite le proprie pagine social. Il direttore del Reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Genova ormai da giorni sta criticando la campagna vaccinale, definita “un disastro annunciato”, messa in atto dal Governo italiano per incentivare le inoculazioni delle quarte dosi del vaccino anti-Covid.

“Meno male che c’è stato Figliuolo che ci ha permesso di vaccinarci nel 90% dei casi – prosegue Bassetti – . Quindi un applauso ancora più forte oggi va a lui. Mentre è un disastro annunciato quello delle quarte dosi. E credo che la campagna fatta in questo modo, e lanciata in questi giorni con testimonial il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, ne sia la dimostrazione. E’ una campagna molto ideologica e con l’ideologia nella medicina si va poco lontano”, conclude Bassetti riferendosi alla somministrazione dei vaccini per gli Over 60, “messi sullo stesso piano degli ottantenni”.

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