Draghi si dimette, le date delle prossime elezioni: possibile ritorno alle urne il 18 settembre

StrettoWeb

Dopo le dimissioni di Mario Draghi, è tempo di tornare alle urne: le elezioni si terranno fra la fine di settembre e i primi di ottobre

Niente Draghi Bis. Il premier uscente ha rassegnato le proprie dimissioni per due volte nello spazio di pochi giorni, preso atto del mancato appoggio di M5S, FI e Lega nel voto di ieri. Mario Draghi si fa da parte, è già tempo di pensare a chi potrà essere la nuova guida del Paese. L’Italia tornerà al voto per la prima volta dal 2014, nonostante dal 2016 ad oggi si siano sono alternati alla presidenza del Consiglio: Paolo Gentiloni (2016-2018), due volte Giuseppe Conte (2018-2019, 2019-2021) e Mario Draghi (uscente).

Resta da stabilire la data per il ritorno al voto. Secondo quanto l’AdnKronos ha appreso da fonti di governo, la prima data utile sulla quale si sta ragionando sarebbe quella del 18 settembre. L’ufficialità potrebbe arrivare già nelle prossime ore dopo gli incontri del Capo dello Stato Sergio Mattarella con i presidenti delle Camere. Se infatti il Capo dello Stato decidesse di procedere oggi stesso allo scioglimento delle Camere, a quel punto diventerebbe impossibile votare il 2 ottobre, in quanto si andrebbe oltre i 70 giorni dallo scioglimento del Parlamento, previsti dall’articolo 61 della Costituzione, entro i quali è obbligatorio lo svolgersi delle elezioni.

Sarebbe invece possibile votare domenica 25 settembre, data attualmente messa in stand by a causa della concomitanza con la vigilia del Capodanno ebraico. Se arrivasse il via libera, verrebbero rispettati anche i 60 giorni prima della data delle elezioni, richiesti per la comunicazione dell’elenco provvisorio degli italiani all’estero aventi diritto al voto dal ministero dell’Interno a quello degli Esteri. Difficile ipotizzare un voto trascorsi soltanto 45 giorni dalla fissazione della data delle elezioni: significherebbe andare alle urne l’11 settembre. Quanto alla prima riunione del Parlamento, che in base al’articolo 61 della Costituzione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni, possibile il 7 ottobre in caso di voto il 18 settembre, una settimana dopo, il 14 ottobre, in caso di urne il 25 settembre.

Condividi