Draghi si è dimesso, Governo in carica per gli affari correnti. Ecco le probabili date per il voto anticipato

StrettoWeb

Il presidente Draghi, dopo una discussione con il Capo dello Stato Mattarella, ha rassegnato le dimissioni alla luce dell’esito delle votazioni al Senato di ieri

Il Governo presieduto da Mario Draghi è arrivato al capolinea. Dopo l’esito del voto di ieri al Senato con il “non voto” di Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle, il premier si è recato al Quirinale per dimettersi. “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti”. Così recita il comunicato del Quirinale.

Elezioni anticipate, le date più probabili sono 2 e 9 ottobre

E’ già iniziato il toto date per quanto riguarda il ritorno alle urne alla luce della fine della legislatura dopo le dimissioni di Mario Draghi. Le date più probabili potrebbero essere quella del 2 o del 9 ottobre, visto che il 25 settembre si celebra il capodanno ebraico.

Condividi