Crisi di governo, oggi il voto di fiducia al Senato. Draghi: “ricostruire il patto di maggioranza”

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Crisi di governo, oggi il voto di fiducia al Senato. Nuovo patto di Governo o urne anticipate?

Mario Draghi arriva alla prova del Senato. Dopo mesi di fibrillazione e lo strappo dei grillini di Conte, il premier capirà se è possibile proseguire o confermare le dimissioni. “Le comunicazioni di oggi mi permettono di spiegare le ragioni di una scelta tanto sofferta quanto dovuta”, ha aperto così il suo discorso, il presidente del Consiglio Draghi nelle comunicazioni al Senato. “Le riforme della giustizia, della concorrenza, del fisco, degli appalti oltre alla corposa agenda delle semplificazioni sono un passo essenziale per l’Italia. Ad oggi tutti gli obiettivi del Pnrr sono stati raggiunti”, rimarca. “Non votare la fiducia di un governo di cui si fa parte è un gesto politico evidente. Non è possibile ignorarlo, non è possibile contenerlo perchè vuol dire che chiunque può ripeterlo. Non è possibile minimizzarlo perchè viene dopo mesi di strappi e ultimatum. L’unica strada se vogliamo ancora rimanere insieme è ricostruire daccapo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità. A chiederlo sono soprattutto gli italiani. La mobilitazioni di questi giorni è senza precedenti e impossibile da ignorare”, evidenza il premier.

Draghi: “un presidente del Consiglio non eletto deve avere massimo sostegno dell’Aula”

“In questi mesi, l’unità nazionale è stata la miglior garanzia della legittimità democratica di questo esecutivo e della sua efficacia”. Queste le parole del premier Mario Draghi.Ritengo che un presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori debba avere in Parlamento il sostegno più ampio possibile. Questo presupposto è ancora più importante in un contesto di emergenza, in cui il Governo deve prendere decisioni che incidono profondamente sulla vita degli italiani. L’amplissimo consenso di cui il Governo ha goduto in Parlamento ha permesso di avere quella ‘tempestivita nelle decisioni che il presidente della Repubblica aveva richiesto. A lungo le forze della maggioranza hanno saputo mettere da parte le divisioni e convergere con senso dello Stato e generosità verso interventi rapidi ed efficaci, per il bene di tutti i cittadini”, conclude.

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