Roghudi, cala il sipario sulla festa di Maria ss. delle Grazie | FOTO

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Una forte presenza di fedeli a Roghudi per la festa di Maria ss. delle Grazie

Cala il sipario a Roghudi sulla festa di Maria ss. delle Grazie che ha visto la partecipazione di tantissima gente (anche dai paesi limitrofi) dopo due anni di pandemia. Giorno 26 giugno la comunità di Roghudi ha vissuto un primo momento forte di preghiera e di riflessione: il pellegrinaggio a Roghudi antico che ha visto la partecipazione più di 200 persone. Il parroco don Giovanni Zampaglione ha voluto chiamare questo pellegrinaggio il “viaggio del cuore“. La gente, ha sottolineato il parroco, attraverso questo pellegrinaggio ha rivisto i vari luoghi della propria infanzia e si e fermata a lungo a pregare nella chiesetta.

Dal 29 giugno al 2 luglio la comunità di Roghudi si è ritrovata nel paese nuovo per pregare e riflettere. Giorno della festa (davanti ad una comunità festante e alla presenza del sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri e dell’amministrazione comunale) il parroco don Giovanni Zampaglione nello “spezzare” la Parola di Dio ha invitato tutti a riconoscere Cristo nella propria vita ed ad essere persone non in cerca di fama o di un nome, ma missionari che si distinguano per preghiera, mitezza, povertà.

Rivolgendosi ai giovani presenti alla S. Messa don Giovanni ha detto loro parole forti: “non state parcheggiati ai lati della vita, ma in corsa verso traguardi alti, con gioia e audacia“. Faccio mie le parole di un testo di una canzone di Vecchioni che recita cosi: “SOGNA RAGAZZO, SOGNA… Carissimi giovani e “mia corona” sognate… un mondo migliore e diverso pieno di… pace, speranza e tantissimo amore!!!“. Subito dopo la S.Messa c’è stata la processione per le vie del paese . La sera è stata allietata dallo spettacolo musicale e i fuochi d’artificio hanno concluso i festeggiamenti.

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