La Juventus ha inserito nel suo organigramma l’ex guardalinee Luca Maggiani, che occuperà il ruolo di Club Referee Manager: per molti tifosi si è riaperta una vecchia ferita
Il calcio è roba seria per gli italiani, lo dimostrano le polemiche delle ultime ore che risvegliano vecchi attriti del passato. Partiamo da un famoso episodio. Accadeva l’8 Ottobre 2012, quindi circa 10 anni fa: l’arbitro Gervasoni annullava il pareggio di Bergessio del Catania contro la Juventus su indicazione del guardalinee Maggiani e dell’arbitro di porta Rizzoli. In realtà l’attaccante e al suo fianco il compagno Spolli erano in posizione regolarissima. Nel secondo tempo, ancora protagonista l’assistente Maggiani che non rileva una posizione irregolare di Bendtner sull’azione che porta al marcatura di Arturo Vidal decisiva per la vittoria bianconera.
Perché questo ricordo fa discutere ed è stato ripreso oggi a distanza di quasi dieci anni? Perché ieri, 23 Luglio 2022, Luca Maggiani è diventato “Club Referee Manager” per la Juventus. La società ha introdotto la sua figura all’interno del proprio staff in quanto “persona specializzata”, che ha “appena concluso il primo corso proposto dalla FIGC per tale figura, e che svilupperà un progetto formativo a 360° dalle Prime Squadre alle Giovanili”. Si legge sul sito ufficiale del club torinese. E da qui apriti cielo. Un mare di polemiche con molti sostenitori anti-juventini che fanno notare il caso.
“Ora potranno giustificare anche gli stipendi pregressi dell’ultimo decennio”, “ah, io pensavo che lavorasse già per la Juve quando faceva il guardalinee”, “Quasi 10 anni ci son voluti, ma si sa che in Italia c’è bisogno di tanta gavetta per poter ambire ad un posto di lavoro a tempo indeterminato!”, sono tra i commenti più ironici che si leggono sui social. L’ex guardalinee internazionale, un anno fa, era già nel giro dirigenziale dei club di Serie A: era stato nominato dallo Spezia club manager, dopo aver ricoperto il ruolo di Slo – per il quale era diventato un punto di riferimento per i tifosi – e dirigente addetto all’arbitro. Ora per lui arriva la nuova occasione a Torino: “dopo nove anni splendidi – ha commentato – vissuti nella squadra della mia città, ricchi di emozioni e soddisfazioni incredibili, sempre condivise con persone meravigliose, inizia per me una nuova avventura. Orgoglioso di approdare alla Juventus”.