Gazzetta dello Sport: “Inzaghi-Reggina, accordo con vista Serie A”. E sul mercato fa un nome “grosso”

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La Gazzetta dello Sport parla ancora di Pippo Inzaghi alla Reggina, tra retroscena sulla trattativa, obiettivi e nomi sul mercato

Inzaghi-Reggina, Reggina-Inzaghi. Non si parla d’altro, lo abbiamo detto in tutte le salse e abbiamo ribadito che era prevedibile. Non solo a Reggio e non solo i media locali, però, bensì anche quelli nazionali. Approfondimenti, news, editoriali, interviste. Ovunque si parla di Superpippo in amaranto, tra cui su Gazzetta dello Sport. In un articolo dell’edizione online della rosea vengono svelati gli obiettivi della nuova proprietà con la scelta dell’ex Brescia: “Il patron Saladini, fresco di nomina in casa Reggina, aveva fiutato il colpo e si era appostato già dallo scorso weekend – si legge – Pippo, reduce da una vacanza a Formentera, aveva in precedenza detto no al Cagliari per divergenze sui programmi; era stato sondato dal Como che gli aveva fatto una grande proposta prima di decidere per la conferma di Giacomo Gattuso; aveva incontrato l’Ascoli ma anche in questo caso non c’era stata intesa. Non si trattava di un aspetto esclusivamente economico, piuttosto era la necessità di ripartire con le garanzie necessarie su un organico competitivo. Pippo ha firmato per tre anni con la Reggina per un totale di un milione netto più bonus. E i bonus sono un passaggio intrigante perché comprendono il desiderio di riportare la Reggina in Serie A, in fondo Inzaghi di promozioni dalla B se ne intende, il capolavoro di Benevento (campionato stradominato) resterà per sempre nel libro dei record”.

E il noto quotidiano fa anche qualche nome sul mercato, che una volta di più certifica come sia cambiato anche il target suoi nomi sondati. Uno è l’esperto difensore del Venezia Marco Modolo, che Inzaghi ha già avuto in Laguna. E gli altri due, sempre allenati da Pippo, sono del Benevento: due pezzi da novanta e per uno si tratterebbe di un ritorno. “Proprio a Benevento – scrive la rosea – si potrebbe pescare con la sicurezza di prendere giocatori di spessore: due profili che piacciono sono Federico Barba e Roberto Insigne, un difensore di esperienza più il famoso esterno offensivo che per Inzaghi ha un’importanza fondamentale per sviluppare il gioco con una certa concretezza. Sono indizi ma non certezze perché bisogna investire sui cartellini e gli ingaggi sono alti per pensare di avere agevoli margini di manovra. Ma è una situazione che sintetizza molto bene le idee di Pippo che ha un eccellente rapporto con il direttore sportivo Taibi”.

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