Messina e quel rapporto particolare col prof. Serianni: il cordoglio dell’Università

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Per il professore Luca Serianni, deceduto ieri a Roma, la città e l’ateneo di Messina furono un passaggio importante della carriera

L’Università di Messina esprime il suo cordoglio per la scomparsa del professor Luca Serianni (Roma, 1947-2022), deceduto ieri dopo essere stato investito il 18 luglio da un’auto a Ostia, mentre attraversava sulle strisce pedonali. “Di lui – si legge nella nota dell’Ateneo – piace ricordare non soltanto i meriti scientifici notissimi in tutto il mondo (accademico della Crusca, dei Lincei, dell’Arcadia, dottore honoris causa dell’Università di Valladolid, autore della più importante e consultata Grammatica dell’italiano, oltreché di volumi e saggi fondamentali per la storia della lingua italiana, direttore di riviste linguistiche, consulente ministeriale per i programmi scolastici…), ma soprattutto le qualità umane e la costante vocazione didattica”.

L’Università ricorda la sua dedizione per il lavoro e la passione per quella che era la sua missione: “per Serianni gli studenti, quelli di scuola non meno dei suoi allievi universitari, sono sempre stati il centro vitale di ogni attività scientifica (“Voi per me siete lo Stato”, disse agli studenti durante la sua lezione di congedo accademico nel 2017), motivo per cui non si è mai sottratto al costante dialogo con le scuole italiane. Questa sua inclinazione lo ha portato anche a tenere conferenze nelle scuole, non solo nell’università, della nostra città, che del resto gli era carissima, dal momento che l’Università di Messina, Facoltà di Lettere e Filosofia, è stata la sua ultima sede (1977-1979), in qualità di professore incaricato, prima di passare, da professore ordinario, all’Università La Sapienza di Roma (1980-2017, poi emerito)”.

Per Serianni la città di Messina fu un passaggio importante della carriera: “dal suo magistero messinese discende la nostra prima cattedra di Storia della lingua italiana, tenuta dapprima dal prof. Carmelo Scavuzzo, poi dal prof. Fabio Rossi, entrambi amici di Luca Serianni, il secondo anche allievo, il primo allora giovane collega. Del prof. Serianni tutti ricordano l’apertura mentale congiunta alla straordinaria caratura culturale, la signorile affabilità dei modi e la rara dedizione all’ascolto, in una parola la sua humanitas. Restano e resteranno, a conforto, le tracce del suo insegnamento nella cura affettuosa dedicata ai discepoli non meno che nei suoi libri”.

Reggio Calabria, Università Dante Alighieri: in memoria del Chiarissimo Professor Luca Serianni

Anche l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria dedica un profondo pensiero al Professore Luca Serianni. Di seguito la nota:

“L’intera comunità universitaria è profondamente addolorata per l’improvvisa perdita del Professore Luca Serianni, uno dei più grandi studiosi della lingua italiana di sempre. Emerito di Linguistica italiana all’Università “Sapienza” di Roma, Accademico della Crusca, Accademico Linceo, Serianni è sempre stato una figura di riferimento per l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, del cui Comitato ordinatore istitutivo è stato autorevole componente.

Lo sgomento e la tristezza che si avvertono in questo momento nell’Ateneo fanno emergere tutta la riconoscenza e la stima che l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, in ogni sua espressione, custodisce della straordinaria figura del Professor Serianni. Oltre che della levatura e della raffinatezza dello studioso, l’Ateneo ha potuto beneficiare, nel corso degli anni, della Sua gentilezza d’animo e della Sua capacità cristallina di capire profondamente le persone e di valorizzarle, sempre con genuina e nobile umiltà.

Serianni ha avuto così a cuore l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” da sceglierla come unica sede del “Polo Linceo per la scuola” della Calabria, prestigiosa iniziativa dell’Accademia dei Lincei rivolta ai docenti delle scuole. E del Polo Linceo della Calabria Egli stesso, dal 2014 a oggi, ha voluto ricoprire il ruolo di Coordinatore. Nell’ambito di questa iniziativa, lo scorso 4 marzo ha accettato con entusiasmo di tenere una lezione dal titolo “Metodi di insegnamento della grammatica italiana a scuola”, la cui eco è ancora viva in molti docenti delle scuole calabresi.

Numerose, negli anni, sono state le lezioni che ha tenuto presso l’Università “Dante Alighieri” in varie occasioni. Anche la cerimonia con cui il Prof. Antonino Zumbo è stato eletto Rettore, nel febbraio del 2020, è stata scandita da una Sua indimenticabile Lectio magistralis.

Serianni veniva molto volentieri a Reggio Calabria, e con le Sue lezioni, qui come altrove, suscitava enorme entusiasmo in docenti e studenti, coniugando in modo sempre originale e acuto l’analisi dei testi con la dimensione sociale e relazionale della lingua italiana.

La Sua lezione culturale e di vita continuerà ad animare le attività dell’Ateneo, al cui prestigio e alla cui crescita il Professore ha dato un contributo tanto significativo.

L’Università è, altresì, particolarmente vicina alla Prof.ssa Maria Silvia Rati, Sua allieva di pregio, che, quale nostra docente ordinaria di Linguistica italiana, continua con alto beneficio della comunità studentesca, e oltre, a perpetuare i frutti della generosa lezione e della dottrina del Suo grande Maestro”.

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