Operazioni New Generation e Riscatto II, il sindaco Calabrese: “quando imprenditori denunciano è sempre una vittoria”

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“Chi continua ad agire, con arroganza e fare mafioso contro la città e la comunità locrese, merita di stare in un solo posto: in galera!”, è il duro commento del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese

“Un sentito ringraziamento e tanta riconoscenza all’Arma dei Carabinieri, ai valorosi uomini del Gruppo di Locri ed alla Magistratura per l’importante operazione antimafia che ha visto il piacevole ritorno in città degli elicotteri all’alba di oggi”. E’ quanto scrive sui social Giovanni Calabrese, sindaco di Locri, per commentare le operazioni New Generation e Riscatto II condotte dai militari del Gruppo Carabinieri di Locri. “Questo è un ulteriore e duro colpo alle locali consorterie che dimostra il proseguimento del percorso verso la definitiva liberazione dalle grinfie di gente arrogante e prepotente – commenta ancora il primo cittadino – . Inoltre, gli arresti odierni rappresentano per la città di Locri un valore altamente significativo. Aver bloccato sul nascere le nuove leve della ‘ndrangheta, che pensavano di riportare indietro la città di un trentennio, deve rappresentare per tutti noi e per tutta la città onesta un grande ed emblematico momento. Chi continua ad agire, con arroganza e fare mafioso contro la città e la comunità locrese, merita di stare in un solo posto: in galera! Da oggi a Locri nuova aria pulita”.

Tra i commenti si legge anche quello di una concittadina che chiede al sindaco di attendere l’esito delle indagini prima di esultare per i 51 arresti. Da qui la risposta di Giovanni Calabrese: “cara Amica, nessuno mette in dubbio i principi cardine del nostro ordinamento giudiziario. Locri, dove tu sei nata e rimasta fino al liceo, ha subito anni di violenza, arroganza e prepotenza. Penso che tu non abbia dimenticato i disagi della nostra generazione. Gli anni belli della nostra vita sono stati purtroppo brutti, tristi e drammatici. Da diversi anni però, grazie alle forze dell’ordine, agli arresti e a una nuova e forte presenza dello Stato, viviamo in una condizione differente, quasi normale. Questa è una vittoria e per questo esultiamo sempre. Leggere oggi (ordinanza odierna) che imprenditori minacciati e vessati da questi criminali hanno avuto la forza di denunciare le angherie subite è solo qualcosa di positivo. Leggere di cittadini presi a legnate e ammazzati di bastonate è cosa triste e dolorosa. Davanti all’esempio delle denunce di questi coraggiosi cittadini e all’arresto dei loro aguzzini, io che ho scelto di vivere qui, in questa difficile terra, oggi, in attesa del terzo grado di giudizio, esulto per l’odierna operazione di polizia pensando al male subito da tante persone perbene e con la speranza che chi delinque continui ad essere emarginato e perseguito per il male fatto alla nostra bella comunità. Un abbraccio con la speranza di vederti in estate in una città sempre più bella, libera e pulita”.

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