Reggina, Denis svela: “la nuova proprietà ha detto no, mi sarei aspettato un trattamento diverso”

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“Non sono stato contattato dalla nuova proprietà, anzi sono stato io a chiamare Martino. Con Stellone sarei rimasto”: Denis racconta cosa è accaduto nelle ultime settimane, quando la sua strada con la Reggina ha preso un bivio diverso

“A fine maggio avevo trovato l’accordo col ds Taibi per il prolungamento del contratto. C’era anche il placet di mister Stellone. Sembra tutto fatto. Ma evidentemente la nuova proprietà aveva altre idee. Certo, e non lo nascondo, sono un po’ deluso. Mi sarei aspettato un trattamento diverso, specie per cosa ho fatto nel recente passato. Aggiungo che nessuno mi ha cercato, sono stato io a contattare Martino e mi è stato comunicato che non rientravo nei piani della società e di Inzaghi”. E’ quanto ha rivelato German Denis in un’intervista alla Gazzetta del Sud. Il calciatore argentino avrebbe voluto restare alla Reggina un altro anno vestendo il ruolo di uomo spogliatoio, ma come spiegato nell’intervista, “i matrimoni si fanno in due” e la società ha scelto diversamente per il suo futuro.

Il Tanque si è espresso anche sul nuovo tecnico Filippo Inzaghi, da pochi giorni allenatore della Reggina: “sono rimasto sorpreso dalla scelta. La società ha messo a segno un gran colpo”. Denis ha raccontato anche le sensazioni degli ultimi mesi: “la paura che si potesse fallire c’è stata, ma per fortuna è arrivato il closing. Dispiace per quanto accaduto all’ex presidente Gallo. L’arresto è stato come un fulmine a ciel sereno”. Infine, sul futuro: “mi sento ancora integro fisicamente, spero di divertirmi ancora un anno. A Cesena potrei ritrovare mister Toscano, qualche società di Lega Pro si è fatta viva, ma ci penserà il mio procuratore”.

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