Reggio Calabria: alla scoperta dei nuovi “fiumi” naturali in Contrada Morloquio | FOTO

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Reggio Calabria: il naturalistico viaggio in Contrada Morloquio tra fiumi e crateri da far venire turisti da tutto il mondo

La situazione in cui versa Contrada Morloquio a Reggio Calabria è sempre peggiore. La salite della zona residenziale situata sulle colline di Ravagnese è devastata tra crateri e veri e propri fiumi d’acqua che rendono il paesaggio particolarmente allegorico, se solo non fosse appunto un tratto carrabile di una città metropolitana dell’Unione Europea. Da giorni un’enorme perdita d’acqua potabile sta interessando la parte alta della via e a causa della violenza del prezioso liquido trasparente, che i residenti vorrebbero veder uscire rubinetti e non per strada, il manto stradale (forse chiamarlo “manto” è esagerato… quel che resta di una strada asfaltata in tempi non più catalogabili!) è distrutto al punto che attraversarlo per i residenti è diventato un’impresa, con i conseguenti disagi che ne conseguono per chi non è abituato a fare uno o più giri sulle montagne russe ogni giorno.

Il problema più serio è che la strada si trova in queste condizioni per le continue perdite – l’ultima risale a 4 giorni fa – che richiedono intervento costante da parte dei tecnici comunali senza prevedere però poi il ripristino delle buche in cui si interviene. Le fosse vengono coperte con sabbia e terra che sarebbe più utile utilizzare per costruire castelli in riva al mare invece che per coprire una voragine.

Qualche mese fa nella suddetta via erano stati effettuati lavori per la nuova tubatura dell’acqua e i residenti, increduli ma fiduciosi, speravano di poter veder risolti finalmente due problemi cioè le continue perdite idriche e il rifacimento del manto stradale ma purtroppo nessuna delle due cose è stata fatta. Il tubo giace lì monco a valle e a monte della strada in attesa che si otturi riempiendosi di terra o sabbia e che quindi diventi inutile e richieda un’ulteriore spesa per riacquistarlo e rifare lo scavo da un lato all’altro della via con i disagi che ne conseguono per i residenti dato che è l’unica via d’accesso all’intera area residenziale.

L’auspicio dei residenti è che la strada possa riprendere presto le sembianze di una via transitabile dato che al momento tutto sembra tranne che una strada sicura, e che non crei timore a chi la percorre di sprofondare da un momento all’altro a maggior ragione vista la presenza della comunità alloggio Villa Sant’Elia che ospita una ventina di soggetti con problemi psichici: anche le visite dei familiari sono diventate una sorta di tour safari come se fossimo chissà dove.

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