Reggio Calabria: Mario Cardia aderisce all’Udc | FOTO

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Reggio Calabria: Mario Cardia aderisce all’Udc, la soddisfazione del commissario Paolo Ferrara

Mario Cardia lascia ufficialmente la maggioranza di Centro/Sinistra e passa nel gruppo nell’Udc. In conferenza stampa, il commissario provinciale, Paolo Ferrara, è raggiante: “correva l’anno 2011 quando per l’ultima volta a Reggio Calabria è stata presentata una nostra lista (per chi ricorda, a sostegno di Demi Arena candidato sindaco). Dopo oltre un decennio l’UDC con l’avv. Mario Cardia ritorna in Consiglio Comunale con un ruolo protagonista e determinante. È proprio grazie all’esperienza di Mario parte oggi da Palazzo San Giorgio una nuova fase politico-evolutiva che darà vita a una sempre più concreta aggregazione moderata e inclusiva, forte dei nostri valori e della nostra storia. A livello nazionale l’UDC guarda con sereno distacco le grandi manovre dei vari Toti, Renzi e Calenda. Abbiamo un gruppo parlamentare insieme a Forza Italia, come è noto siamo lì e non ci siamo mossi prendendo, in modo netto, le distanze da questo circuito vizioso composto da vari centri e centrini. Alla regione Calabria siamo anche presenti come alleati alla coalizione guidata dal Presidente Roberto Occhiuto”.

“A livello territoriale, invece, forti della non partecipazione dell’UDC alle ultime competizioni elettorali, ritorniamo grazie all’adesione dell’amico Mario Cardia in Consiglio Comunale con un ruolo protagonista determinante e svincolato da ogni forma di preconcetto. A noi non interessano né pregiudizi né rancori come spesso in modo “colorato” qualche giornalista vuole far intendere. Lo specifichiamo, anche sillabando se serve, in modo da non cadere in sterili polemiche: il nostro unico interesse è amministrare con grande senso del dovere, come da sempre Mario si è contraddistinto, cercando non solo di essere promotori di rinnovamento e innovazione, ma anche di affiancare qualunque iniziativa che darà priorità e concrete soluzioni alle necessità territoriali e al miglioramento della qualità della vita dei reggini. A noi non interessa il colore politico, i problemi non hanno colori, i problemi devono essere risolti”, evidenza Ferrara.

“Non c’è visione e lungimiranza all’interno dell’amministrazione comunale. Solo per fare un riferimento a quanto accaduto oggi, è stato presentato il cartellone dell’estate reggina con immenso ritardo e notevoli difficoltà per associazioni e società che si sono rivolte al sottoscritto (in qualità di ex delegato ai grandi eventi, ndr) per avere supporto nella presentazione delle domande. Abbiamo un sindaco f.f. della MetroCity, Versace, che si preoccupa più di vedere il proprio nome nelle locandine dei Bronzi piuttosto che pensare ai problemi della città. E mi fermo qui per pietà”, il siluro scagliato da Mario Cardia.
Il neo esponente dell’Udc, da fedelissimo (sul piano politico e umano) di Giuseppe Falcomatà, da tempo ha interrotto ogni rapporto con il sindaco oggi sospeso. Stessa situazione con Armando Neri, da tempo ai ferri corti con Falcomatà. Quali le motivazioni, presumibilmente serie, che hanno portato ad un rottura così fragorosa? Cardia si trincera dietro un no comment che sembra parlare più della breve dichiarazione scelta: “non ho nulla da dire su Falcomatà. Nè sul piano umano, nè su quello politico”.
Immancabile la frecciata all’Estate reggina, di cui Cardia aveva la delega fino a poco tempo fa: “è ridicolo presentare gli eventi a fine luglio. Lo scorso anno la presentazione è stata fatta a metà giugno con più di cento associazioni. Il bando di quest’anno era così farraginoso che richiedeva molto tempo per compilarlo. Ci sono state associazioni che, in mancanza di risposte dal settore di competenza, hanno spostato gli eventi in luoghi privati”. E aggiunge: “solidarietà totale al promoter Ruggero Pegna, con Fatti di Musica lo scorso anno ha dato lustro alla nostra città, ricordo fra i tanti il meraviglioso spettacolo di Giovanni Allevi all’Arena. Ho scritto personalmente a Sindaco ff, Direttore Generale ed Assessore alla Cultura, mi auguro che la risposta sia immediata”.
Vicina l’adesione di Armando Neri all’Udc: “mi lega un profondo rapporto di stima ed amicizia- afferma Cardia- abbiamo condiviso tante battaglie politiche, non vedo l’ora di poterlo riabbracciare tra i banchi del consiglio comunale. Chi pensa che la mia azione politica all’interno di Palazzo San Giorgio sia solitaria si sbaglia di grosso”, la sentenza di Cardia. “Armando Neri ha evidenti affinità con i valori dell’Udc. Sono tanti gli esponenti politici che ci stanno contattando esprimendo la volontà di avvicinarsi al nostro partito. Significa che il nuovo percorso che vogliamo avviare ha dei presupposti corretti. L’Udc è un partito di centro che vuole mettere al centro le difficoltà di Reggio Calabria e le possibili soluzioni per risolverle”, le parole di Ferrara
Nel corso della conferenza stampa, il commissario provinciale dell’Udc ha letto una lettera di Lorenzo Cesa, segretario nazionale del partito, indirizzata a Cardia: “mi spiace di non essere presente, sia pure virtualmente, alla conferenza stampa in occasione dell’adesione all’UDC del Consigliere Mario Cardia, che segna il ritorno dell’UDC a Palazzo San Giorgio dopo un’assenza durata anche troppo tempo.
Purtroppo ieri è scomparso l’on. Giorgio Oppi, segretario regionale della Sardegna ed amico di vecchia data, e sono a Cagliari per ricordarlo. La scelta dell’amico Cardia, che ha avuto il coraggio di lasciare i comodi scranni della maggioranza, per passare a quelli, molto meno confortevoli dell’opposizione ci lusinga e rende evidente che non si è trattato di un passaggio dettato da interesse personale, perché se così fosse stato sarebbe comodamente rimasto in maggioranza, ma di una convinta, ancorché sofferta “scelta di campo”.
Benvenuto, Mario e buon lavoro”, la lettera di Cesa.
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