Reggio Calabria, da Perna a Cardia: “chi lascia la maggioranza denuncia una città mal amministrata”

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Ernesto Siclari, presidente del Circolo Reggio Sette Punto Zero, commenta la vicenda del passaggio di Mario Cardia al gruppo misto

Il presidente della Commissione Bilancio del Comune di Reggio Calabria, Mario Cardia, non fa più parte della maggioranza all’interno di Palazzo San Giorgio che sostiene il sindaco f.f. Paolo Brunetti. Un chiarimento è arrivato questa mattina tramite una nota del segretario cittadino del Pd Valeria Bonforte, che spiega i motivi della mozione di sfiducia, ma questa convince poco i movimenti cittadini. Tra tutti ad esprimersi è stato Ernesto Siclari, presidente del Circolo Reggio Sette Punto Zero. “Ad ogni passo indietro di componenti della maggioranza a Palazzo San Giorgio apprendiamo la strana notizia / autodenuncia che Reggio è abbandonata al degrado e male amministrata”, esordisce in una nota stampa.

Dopo il Vice Sindaco dimissionario Perna, “che ha scritto addirittura un libro”, oggi si apprende anche della vicenda legata a Mario Cardia. “Anche ‘l’indagato broglione’ (riferendosi al ritorno in Consiglio Comunale di Castorina, ndr) lancia improbabili promesse di riscatto per una città che continua a restare intrappolata nelle mani di chi confessa di non riuscire a governarla ma solo a giostra ormai guasta – scrive ancora Siclari – . Mi spiace deludere chi legge, ma non mi sogno neppure di chiudere il post con una sacrosanta richiesta di dimissioni. Servirebbe possedere una discreta scorta di vergogna che Falcomatà e sinistra intera non si ritrovano da nessuna parte. Allora meglio chiedere ai reggini di alzare la testa, riprendere piena consapevolezza del proprio diritto a condurre una vita dignitosa e pian piano mettersi in marcia verso Piazza Italia. Giunti fin lì potremmo ritrovarci in tanti”, conclude Siclari.

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