Psicologa non vaccinata reintegrata al lavoro, Sgarbi difende il giudice Zanda: “commento indegno di Speranza”

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“Vergognati, Speranza! Onore a questa donna straordinaria e rispetto per la giustizia”, commenta Sgarbi riferendosi alla Dott. Susanna Zanda, Giudice del Tribunale di Firenze

“Ma come si permette il Ministro Speranza a chiamare ‘menzogna’ una sentenza giudiziaria, non si vergogna di non rispettare la decisione civile di un magistrato che restituisce diritti ad un lavoratore”. E’ quanto afferma in una diretta social Vittorio Sgarbi che critica le parole del Ministro Roberto Speranza rilasciate in merito alla decisione del Giudice del Tribunale di Firenze Susanna Zanda. Con la sua sentenza il magistrato ha restituito il lavoro ad una psicologa toscana che aveva perso il posto per non aver rispettato l’obbligo vaccinale anti-Covid. Il Ministro alla Salute ha definito quella sentenza “vergognosa” e questo non è piaciuto al deputato critico d’arte.

“Quella donna è pericolosa? Potrebbe esserlo, ma soltanto per se stessa – prosegue Sgarbi – . E’ risaputo, e Speranza non può mentire, che anche chi è vaccinato può contagiare. Ma vuoi usare il cervello, Speranza? Ma che pericolo rappresenta una donna non vaccinata che va al lavoro? Un vaccinato non dovrebbe avere paura, perché è protetto dal vaccino. Invece, sappiamo che il vaccinato può contagiare gli altri. E allora Speranza non puoi criticare un magistrato che ha preso una scelta alta e nobile”. “Io non sono un no vax come Paragone – conclude Sgarbi – , ma sono dalla parte di chi vuole lavorare anche se non è vaccinato. Vergognati, Speranza. Vergognati! Onore a questa donna straordinaria e rispetto per la giustizia”.

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