La polizia ucraina fa il conto dei danni: “tante abitazioni residenziali sono andate danneggiate e distrutte”
La polizia ucraina rende noto di essere al lavoro per raccogliere “prove dei crimini di guerra” delle truppe russe dopo che il bombardamento sui villaggi di Zagradivka e Mala Shestirnya, nell’Oblast (Regione) di Cherson. I missili dell’esercito invasore, secondo le autorità locali, hanno colpito le case dei residenti, i magazzini agroalimentari e molte attrezzature. Ci sono vittime tra i civili. L’attacco è avvenuto all’alba, quando l’esercito russo ha colpito il villaggio di Zagradivka con un sistema missilistico definito “Grad”. “Tante abitazioni di civili sono andate danneggiate e distrutte”, scrive la polizia ucraina.
Anche il villaggio di Mala Shestirnya è stato colpito da attacchi missilistici. Lì, gli occupanti hanno liberato il magazzino di un’impresa agricola e le case dei residenti locali. A seguito dei bombardamenti sul luogo del magazzino, le strutture e le attrezzature hanno subito ingenti danni. Gli agenti di polizia “registrano le conseguenze dei crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. L’indagine sui procedimenti penali avviati ai sensi dell’articolo 438 del codice penale ucraino “Violazione delle leggi e degli usi di guerra” è in corso”.
