Reggio Calabria, Caminiti: “Il Bergamotto non era una semplice attività commerciale, il Museo esiste anche grazie al Maestro Marino”

StrettoWeb

“Se esiste il Bergamotto, come prodotto di pasticceria, è grazie a Fortunato Marino, il quale realizzò il primo sorbetto al bergamotto, un prodotto che ha fatto appassionare grandi attori, uomini e donne di spettacolo, giornalisti, scienziati, uomini e donne di cultura, italiani e di tutto il mondo”: la dedica di Vittorio Caminiti al titolare del bar Il Bergamotto di Gallina

“Parlare della pasticceria “Il Bergamotto” di Gallina, come una semplice attività commerciale, è come voler dire che il Bergamotto di Reggio Calabria è un semplice agrume”. E’ quanto afferma il Presidente e fondatore dell’Accademia del Bergamotto e del Museo del Bergamotto, Vittorio Caminiti, in merito alla notizia della chiusura del noto locale, storico per la città calabrese, riportata ieri su StrettoWeb. Molto legato con i proprietari Fortunato Marino e Anna Cugliandro, il direttore Caminiti sente come un obbligo dire che “Il Bergamotto è la storia del Bergamotto di Reggio Calabria, grazie anche a loro se è conosciuto in Italia e nel mondo!” e racconta dei tratti della loro storia. Di seguito la sua dedica:

“Ricordo quando, con il Maestro Fortunato Marino, partecipammo ad un primo concorso, quasi trent’anni fa, lui con un cocktail, realizzato rigorosamente al Bergamotto, ed io, grazie a mio cugino giovane e capace pasticcere, Domenico Caminiti, con la prima torta al Bergamotto di Reggio Calabria. In quella prima occasione, il nostro debutto con il Bergamotto di Reggio Calabria, fu un successo, siamo risultati vincitori del primo premio, ognuno per la propria categoria.

Da allora, la strada per promuovere e far conoscere il Bergamotto di Reggio Calabria, l’abbiamo condivisa insieme, senza mai ricevere un contributo, un sostegno e tanto meno una pacca sulle spalle, da parte delle Istituzioni, preposte alla promozione. Abbiamo promosso, sempre a spese nostre, il Bergamotto di Reggio Calabria, senza mai fermarci, dormendo in auto, furgoni, treni, mai preso un aereo, perché le quantità di merce che utilizzavano per la promozione, ci costringevano ad usare furgoni. Potremmo scrivere un libro sulla nostra vita, vissuta sempre con un Bergamotto di Reggio Calabria in mano, oltre trent’anni di impegno, senza mai fermarsi, sempre in tanti contro, coloro che millantavano di voler il bene del bergamotto, perché noi, senza risorse, ma con tanta passione e professionalità, facevamo ombra a coloro che erano deputati alla promozione del frutto, con ingenti risorse. 

Se esiste il Museo del Bergamotto, è stato anche grazie al maestro Fortunato Marino, fu lui a donarmi la prima macchina d’epoca per la lavorazione del Bergamotto, la famosa macchina Calabrese, è da questa che è iniziata la mia collezione, la quale ha consentito l’allestimento di un museo dedicato. Se esiste il Bergamotto, come prodotto di pasticceria, è grazie a Fortunato Marino, il quale realizzò il primo sorbetto al bergamotto, un prodotto che ha fatto appassionare grandi attori, uomini e donne di spettacolo, giornalisti, scienziati, uomini e donne di cultura, italiani e di tutto il mondo. Auguri Amici miei Marino, siete stati, e sarete sempre, grandi amici, grandi operatori, e grandi persone perbene, le vostre meravigliose dolci opere ci mancheranno!”.

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