Il presidente Labate ha espresso solidarietà nei confronti del dott. Lamberti-Castronuovo: “tra i cittadini e le associazioni che si spendono quotidianamente nel tentativo di fare emergere il bello della nostra città”
I Bronzi di Riace devono restare al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. E’ questo il pensiero di Lorenzo Labate, presidente della sezione locale di Confcommercio, che è intervenuto in merito alle polemiche degli ultimi giorni. “Il polverone che si è alzato sulle parole dell’on.le Sgarbi è un successo, purtroppo, per Sgarbi stesso e per la sua evidentemente nuova iniziativa “commerciale” legata alla promozione di Marina di Pietrasanta, con lo pseudo esperimento lì realizzato su copie dei Bronzi – scrive in una nota Labate – . Sgarbi ha fatto il polemista, il pubblicitario prima che il critico o storico dell’arte “creando” ad arte una polemica e richiamando attenzione mediatica su una iniziativa, quella del Comune della riviera versiliana che, per caratteristiche, avrebbe meritato attenzione pari ad una qualunque sagra di paese”.
Avere alimentato la polemica sulle parole pronunciate dal dott. Lamberti Castronuovo, “rientra nel cliché Sgarbi, nulla di nuovo. Parole eccessive, toni volutamente sgradevoli e aggressivi che purtroppo incontrano sempre più spesso successo mediatico. È il comico che dice la parolaccia. Insuperabile. L’artificiosità della polemica è ancor più evidente in quanto innescata su problematiche di natura tecnica volte ad offuscare quello che è il sentire comune della maggioranza dei reggini e sicuramente di Confcommercio: i Bronzi devono rimanere a Reggio Calabria e non per la difficoltà di spostamento degli stessi (che è comunque notevole) ma per ragioni culturali, storiche e di appartenenza, che conferiscono a queste due statue un forte valore identitario oltreché artistico. Gli sforzi dell’intero Paese devono essere indirizzati – essendo i Bronzi patrimonio dell’Italia e del Mondo – a rendere il contesto nel quale si trovano i Bronzi sempre più importante ed attraente a livello internazionale. Sicuramente più facilmente raggiungibile (ma questa oltre ad essere un’altra storia, non è neanche nuova). In altri momenti, riconoscendone la cultura ed il profilo, si sarebbe potuto pensare ad una collaborazione con l’on. le Sgarbi nell’azione di promozione dei Bronzi e del territorio. Ma nell’esprimere ciò, mi riferisco allo Sgarbi critico d’arte, non sicuramente alla recente versione dello stesso, come showman televisivo, innamorato troppo spesso del tono polemico della sua voce e dell’insulto!”..
Labate prende infine le difese del dott. Lamberti Castronuovo: “concludendo da reggino ancor prima che da Presidente di Confcommercio, esprimo anche a titolo personale tutto il mio sostegno all’amico Eduardo Lamberti Castronuovo che, come la Confcommercio e come tantissimi uomini, donne, associazioni, comitati, che operano sul territorio, si spende quotidianamente nel tentativo di fare emergere il bello della nostra città, facendo trasparire in ogni azione sempre e solo amore per la nostra (ancora) bella Reggio”.