Elezioni: i candidati di Italia Sovrana e Popolare, Granato e Ingroia candidati in Calabria

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Elezioni: i candidati di Italia Sovrana e Popolare. Per il collegio plurinominale alla camera spicca come capolista Antonio Ingroia, a seguire nella lista rosa Spadafora, Antonio Ferraiolo e Rosaria Colombo

Grazie alla passione ed al lavoro dei militanti di “Italia Sovrana e popolare” sono state presentate le liste per la camera ed il senato presso la corte di Appello di Catanzaro con le 2000 firme richieste. Molti volti nuovi tra i candidati proposti sia per la camera che per il senato. Per il collegio plurinominale alla camera spicca come capolista Antonio Ingroia, a seguire nella lista rosa Spadafora, Antonio Ferraiolo e Rosaria Colombo. Nei collegi uninominali per il collegio di Reggio Calabria abbiamo Antonio Massara, per Catanzaro concorre il senatore Bianca Laura Granato. Per il senato capolista Giuseppe Modafferi, coordinatore regionale di Ancora Italia, a seguire Immacolata Scruci e Fabrizio Pulvirenti di Crotone e Denise Albano di Reggio Calabria. Per i collegi uninominali, Lucio Sessa per la parte Nord, e Antonia Condemi per la parte Sud.

“Le persone che compongono la lista – c’è scritto in una nota- provengono dalla buona politica, o dall ´associazionismo, persone che negli ultimi due anni non si sono piegati ai vili ricatti e che portano avanti una battaglia di libertá e di rispristino die valori costituzionali (alleghiamo sintesi del programma). La caratteristica fondativa del partito è quella di coscientizzare positivamente quell’umanità assopita ed incanalata in uno stato ipnotico in cui ci hanno violentemente costretto a rimanere, rimettendo i sentimenti di fratellanza, di uguaglianza, di libertà, di mutuo soccorso, di collaborazione nei giusti incardinamenti, senza che si faccia mai più leva sugli stati emozionali di paure, panico e distruzione di massa (vedi la compartecipazione bellica in Ucraina). Un unico pensiero positivo verso la costruzione di un post-umanesimo più libero e più propositivo. Ecco, la motivazione per la quale, attraverso forzature legislative estremamente inopportune e criticabili, come Italia Sovrana e Popolare si propone con la propria azione politica: un cambiamento radicale dell’assetto socio-economico ed il superamento di certe desuete ideologie, in piena libertà di pensiero e di azione, in cui ogni singolo cittadino è chiamato responsabilmente ad essere protagonista diretto della propria sovranità e legittima rappresentatività. Queste ultime fortemente abiurate, annientate e ripudiate in quest’ultimo biennio”, conclude la nota.

 

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