Elezioni, +Europa presenta i candidati al senato e alla camera nei collegi siciliani

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Elezioni Ferrandelli: “è una partita nella quale ci sentiamo seduti dalla parte giusta della storia, non potevamo stare a guardare”

“È una partita nella quale ci sentiamo seduti dalla parte giusta della storia, non potevamo stare a guardare. Comprendiamo che ci sono diritti da difendere, con un clima nel Paese che non ci piace affatto. La squadra di +Europa sta scendendo in pista con la migliore delle formazioni, donne e uomini che hanno storia e competenze, ma anche un legame con il territorio e, quindi, delle liste che riteniamo rappresentative e competitive“. A dichiararlo è Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’Assemblea di +Europa durante la presentazione dei candidati alla Camera e al Senato.

Ferrandelli ha annunciato un nuovo ticket, come quello presentato durante le amministrative: “Forello guiderà la lista al Senato, mentre io guiderò la lista alla Camera nella città di Palermo, ci sarà anche la tesoriera del partito Maria Saeli che è candidata al plurinominale di Bagheria; ci sono tante anche capoliste donne a partire da Palmira Mancuso a Messina e Chiara Guglielmino a Catania“.

Il presidente dell’Assemblea di +Europa ha anche annunciato il sostegno a Caterina Chinnici, candidata a governare la Sicilia con il Pd: “Nelle ultime ore abbiamo intensificato i contatti e vogliamo dare un contributo e lo dimostra la presenza di Cesare Mattaliano nel listino della presidente. Saremo a suo sostegno dunque. Sentiamo la responsabilità anche di questa partita“.

“A Roma servirà un gruppo dirigente che difenda Palermo e i conti, con Ugo Forello non abbiamo potuto sottrarci a questa responsabilità non lasciando Palermo ma aumentando l’impegno negli organismi preposti. Ho anche l’onore – spiega Ferrandelli – di essere stato indicato al Collegio uninominale di Napoli San Carlo l’Arena. Questa è una scelta delle coalizioni ma da uomo del Sud non posso non mettermi a disposizione di tutto il gruppo dirigente“.

Senato

Sicilia 01
Forello Salvatore Quadrante Emanuela Valenti Giuseppe Bracco Monica

Sicilia 02
Viola Simona Emanuela Anna Carolina Passantino Francesco

Quadrante Emanuele Valenti Giuseppe

Camera

Sicilia 1 – 01:
Ferrandelli Fabrizio
Saeli Maria
Liotta Dario
Mastrogiovanni Tasca Alessandra

Sicilia 1 – 02:
Giorgio Federica
Liotta Dario
Mastrogiovanni Tasca Alessandra Pratillo Giovanni

Sicilia 2 – 01: Mancuso Palmira Lo Re Antonio Guglielmino Chiara

Sicilia 2- 02:
Guglielmino Chiara
Caramia Marcello Mastrogiovanni Tasca Alessandra Brancateli Giuseppe

Sicilia 2 – 03:
Liotta Dario
Mastrogiovanni Tasca Alessandra Brancateli Giuseppe
Guglielmino Chiara

BIO CANDIDATI: SENATO:

Salvatore Ugo Forello, 46 anni, padre di due bambini di 9 e 10 anni. Avvocato Cassazionista, specializzato nella tutela delle persone offese da reato. Fondatore, nel 2004, del Comitato Addiopizzo; dal 2008 al 2010 membro del Comitato Nazionale di solidarietà delle vittime del racket e dell’usura; oggi responsabile legale dello Sportello di Solidarietà di Palermo; Consigliere Comunale e componente della I Commissione Bilancio e Patrimonio.

Manuela Quadrante, 42 anni. Docente di musica e sostegno nella scuola secondaria, già consigliere comunale nella sua città, Monreale, oggi portavoce regionale di Più Europa Sicilia e componente dell’assemblea nazionale.

Giuseppe Valenti nato a Palermo nel 1955. Medico, ginecologo esperto in medicina della riproduzione. Esercita la propria professione tra la Sicilia e la Toscana. Componente dell’assemblea nazionale di + Europa, responsabile del tavolo nazionale sulla salute e coordinatore del circolo + Europa Palermo città metropolitana.

Monica Bracco, 45 anni, laureata in economia e commercio all’Università di Palermo è consulente economico/amministrativa per diverse società di IT e comunicazione, nonché Ad di società di servizi. È stata assessore al bilancio tributi e contenziosi ed è componente della direzione nazionale e dell’Assemblea di Più Europa.

Francesco Passantino, 51 anni. Dalla fortuna di nascere in periferia fin da subito mi sono impegnato nel sociale a fianco dei giovani, dei bisogni e per i diritti della cittadinanza. Un percorso professionale che, con tenacia e sacrificio, è partito da operatore domiciliare ad amministratore di un grande consorzio regionale di cooperative sociali. La difesa dei diritti, in primis, come scelta di vita, con libertà di coscienza e mai con libertà di disinteresse.

CAMERA:

Fabrizio Ferrandelli, 41 anni padre di Bruna e Aurelia. Lavora dal 2004 all’ufficio coordinamento della rete territoriale della Banca Sant’Angelo. Consigliere Comunale, Componente Assemblea Nazionale ANCI, Presidente dell’assemblea nazionale di + Europa.

Maria Saeli, 34 anni bagherese. Gestisce una piccola azienda agricola. Laureata in storia dell’arte, sta per conseguire la seconda laurea in Giurisprudenza. È il tesoriere nazionale di +Europa.

Dario Liotta, 52 anni, sposato con Monica e papà di Alice e Carlotta, in Banca Popolare Sant’Angelo dal 1991, ad oggi funzionario della rete territoriale. Componente del coordinamento regionale di + Europa.

Alessandra Tasca, 31 anni, madre di Alberto. Tirocinante di scienze infermieristiche. Da sempre impegnata nel sociale, promotrice di iniziative a supporto della sostenibilità ambientale per tradizione familiare, gestisce parte del loro patrimonio immobiliare.

Palmira Mancuso, giornalista ed insegnante. Ha fondato a Messina il quotidiano indipendente online messinaora.it Radicale ed attivista dell’associazione Coscioni è membro di direzione di Più Europa.

Antonio Lo Re, 27 anni, laureato in Ingegneria Informatica e delle telecomunicazioni e scrittore nel tempo libero. Con Più Europa porta avanti i valori Europei di libertà e giustizia.

Chiara Guglielmino, 33 anni. Impiegata amministrativa in una società di costruzioni. Da sempre attiva nel mondo del sociale e della politica. Il suo impegno inizia con il volontariato e continua nelle istituzioni locali. Consigliere comunale di Zafferana Etnea, membro dello staff della Consigliera di Parità della Regione Siciliana, esperto del sindaco di Linguaglossa per la promozione e valorizzazione del turismo e manifestazioni culturali.Componente della Direzione Nazionale di +Europa e portavoce regionale del partito.

Marcello Carammia, 46 anni, padre di Adele. Docente di Scienza politica all’Università di Catania. Tra il 2015 e il 2019 è stato funzionario della Agenzia UE per l’Asilo, di cui ha diretto il programma di ricerca.

Federica Giorgio, 37 attivista politica, laureata in Economia e Direzione Aziendale. Collaboratore amministrativo presso l’Asp di Caltanissetta. Ha maturato esperienze lavorative e formative all’estero tornando però sempre nella sua terra che ama e che tenacemente ha deciso di non lasciare.

Giuseppe Brancatelli, 64 anni, ingegnere, presidente associazione BisTer – Cannabis Terapeutica – Catania.

Le parole di Palmira Mancuso

“Senza praticabilità la politica è velleitarismo. E in questa fase storica ogni altro ragionamento che non sia quello di aspirare ad una società aperta, rischia di compromettere anni di lotte per i diritti civili, consegnando alla peggiore destra il futuro del Paese. Non penso a quella destra moderata oggi rappresentata da Calenda e Renzi, che hanno raccolto l’eredità politica di Forza Italia ormai ridotta in Sicilia a bancomat di seggi per gli amici personali di Berlusconi, ma a quella di Salvini e Meloni pronti a relegarci fuori dall’Europa”, è quanto afferma Palmira Mancuso. “È per questo che la mia candidatura alla Camera con Più Europa ha avuto come naturale conseguenza sul territorio la presenza alle regionali all’interno della lista del PD: bisogna mettere in chiaro da che parte stiamo e che crediamo in una sinistra moderna, atlantista, europeista, progressista ed ecologista. L’unica forza politica ben strutturata a sinistra è il PD, che se da un lato subisce le difficoltà di un grande partito e dunque preda di una classe dirigente non sempre all’altezza (come mostrato dai recenti cambi di casacca in chiave populista) dall’altro contiene tutti gli anticorpi per superare la crisi. Anche questo dimostra la richiesta di volermi candidata alle regionali: la necessità di un rinnovamento non strizzando gli occhi alla sinistra estrema, ma guardando a quell’area liberale, radicale e riformista, in Europa rappresentata dall’Alde, di cui sono espressione. La vera sfida oggi è realizzare le riforme necessarie a raggiungere gli obiettivi del PNRR, senza paura del cambiamento. Il rischio è che il sistema elettorale, che molta di questa classe dirigente che oggi si lamenta non ha saputo cambiare, premia chi vuole conservare lo status quo o peggio chi vuole tornare indietro su diritti acquisiti mettendo in discussione persino la libertà individuale. Per noi di Più Europa la priorità è rimanere ancorati ai principi che stanno alla base della democrazia, della pacifica convivenza tra i popoli, dell’autodeterminazione. E pensando “glocal” e guardando alla realtà di Messina non posso che assumermi la responsabilità di quel coraggio politico che i tempi richiedono, per rafforzare l’opposizione al populismo “pigliatutto” di Cateno De Luca. Io ci sono, e oggi più che mai voglio dare voce a chi non si sente rappresentato da certa classe dirigente che si spaccia per nuova ma che da vent’anni fa politica in maniera personalistica. Spero quindi che chi non ha votato alle ultime elezioni si assuma la responsabilità del cambiamento, sbarrando il simbolo Più Europa e votando anche alle Regionali una persona come me, rappresentante di una generazione che ha pagato il costo più alto, in termini soprattutto di precarietà. E poi la mia speranza è che da Messina parta quel piccolo miracolo che più volte è già accaduto nel corso della storia. Come quando da Palazzo Zanca l’Unione Europa muoveva i primi passi, inseguendo un sogno che dobbiamo ancora pienamente realizzare: gli Stati Uniti d’Europa“, conclude Mancuso.

palmira mancuso

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