Elezioni, il Pd cala il tris del terrorismo sanitario: Burioni, Ricciardi e Lopalco verso la candidatura

StrettoWeb

In vista delle elezioni politiche del 25 settembre aumentano i rumors delle candidature dei virologi che negli ultimi anni hanno seminato il terrorismo sul Covid tramite i mass-media

Tutti ultra allarmisti. Tutti burocrati della medicina, senza alcun trascorso in cliniche e ospedali: nella migliore delle ipotesi qualche insegnamento, per il resto soltanto i riflettori delle star di organizzazioni politiche nazionali e internazionali e adesso due anni e mezzo di vetrina durante la pandemia: il Partito Democratico cala il tris del terrorismo sul Covid in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Nella coalizione guidata dal Pd, infatti, crescono le voci delle candidature – clamorose – di Roberto Burioni e Walter Ricciardi, mentre è già ufficiale in Puglia la candidatura di Pier Luigi Lopalco che sempre in Puglia ha già fatto esperienza alle ultime Regionali e adesso punta al grande salto in parlamento.

Una scelta, quella delle candidatura delle viro-star più allarmiste, che da un lato spiega come e perché questi personaggi per oltre due anni e mezzo hanno alzato i toni sgomitando per una visibilità mediatica alimentata dal terrorismo sulla pandemia. E dall’altro lato evidenzia la posizione del Pd sul Covid, confermando le scelte politiche già adottate dal Partito Democratico che in questi anni è stato il più convinto sostenitore delle restrizioni, dai lockdown a zone rosse, coprifuoco, obbligo di mascherine e di Green Pass.

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