La figlia di Putin in Germania con visto ‘italiano’: viaggi d’amore all’oscuro dei servizi segreti

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Katerina Tikhonova, figlia di Vladimir Putin, avrebbe effettuato oltre 20 viaggi in Germania, con visto italiano, per andare a trovare il compagno: i servizi di sicurezza ne sono venuti a conoscenza per caso

Katerina Tikhonova, una delle figlie di Vladimir Putin, ha viaggiato per diversi anni in Germania passando inosservata agli occhi delle forze dell’ordine e dei servizi segreti tedeschi. A rivelarlo è l’autorevole giornale tedesco Der Spiegel. Nel 2015 la donna sarebbe stata oltre 20 in Germania: viaggi d’amore per stare vicina al compagno russo Igor Selensky che fino all’aprile di quest’anno dirigeva il Bayrische Staatsballet. Tichonova, che non ha mai viaggiato sotto falso nome, sarebbe stata accompagnata nei viaggi da un agente armato della guardia presidenziale russa FSO e avrebbe utilizzato, a volte, il visto europeo di matrice italiana dal numero ITA031963667.

I servizi di sicurezza tedeschi si sono accorti dell’ingresso della donna solo nel 2019 e in maniera casuale: il tutto è emerso dalla ricostruzione di documenti di prenotazione, copie di passaporti e dati di passeggeri filtrati clandestinamente dall’apparato della sicurezza russa. La rivelazione ha sollecitato le critiche di un esponente dell’Spd, Sebastian Fiedler, parlamentare ed esperto di affari interni: “il caso è un esempio illustre del fatto che nei decenni scorsi non abbiamo sviluppato alcuna strategia per contrastare gli agenti russi e le loro attività. E non possiamo andare avanti così“. Secondo Fiedler, le forze dell’ordine tedesche devono poter essere più operative nei confronti di un regime che ha scatenato una guerra in Europa.

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