Nubifragio Scilla, è scontro Occhiuto-Ciccone: “nessuno è stato abbandonato”

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La località turistica è in ginocchio a causa del violento maltempo delle ultime ore, ma squadre di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Calabria Verde sono all’opera per riparare i danni

Hanno fatto il giro d’Italia le immagini drammatiche di Scilla messa in ginocchio dal maltempo. Un violento alluvione nelle prime ore del mattino hanno devastato la località turistica in provincia di Reggio Calabria ed ora si sta lavorando per riparare tutto ciò che è stato danneggiato. Intanto, però, si è registrato uno scontro istituzionale tra il sindaco Pasquale Ciccone e il presidente Roberto Occhiuto, con il primo che lamenta di essere stato lasciato solo senza mezzi a disposizione per i lavori di sistemazione. Il presidente non ci sta a questa versione dei fatti e, in diretta tv a “Raggio di Sole” con Lino Polimeni, ha smentito il primo cittadino, spiegando di essere in contatto con i dirigenti della Protezione Civile su ciò che sta accadendo a Scilla.

“Voglio ringraziare la Protezione Civile, guidata impeccabilmente da Domenico Costarella, i Vigili del Fuoco, gli operatori di Calabria Verde, le associazioni di volontariato, e le forze dell’ordine tutte, che in queste ore sono intervenuti, soprattutto a Scilla e a Villa San Giovanni, a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito parte della Calabria – afferma Occhiuto – . La situazione è complessa – soprattutto a Scilla ci sono parecchi detriti, trascinati dall’esondazione di un torrente, che andranno rimossi – ma sotto controllo. I danni sono ingenti, ma fortunatamente non ci sono persone coinvolte. La Regione Calabria è da stamane impegnata – con tutte le sue ramificazioni – nelle operazioni di soccorso, ed è in stretto contatto con i Comuni maggiormente colpiti dalle precipitazioni intense delle ultime ore per dare ai territori e alle comunità il miglior supporto possibile”, ha concluso Roberto Occhiuto.

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