Ponte sullo Stretto, architetto Fuksas: “nel mondo realizzati progetti molto più complessi”

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Per l’architetto italiano di fama internazionale l’opera “è necessaria. Faccio presente che a Malmo hanno costruito il collegamento fra la Danimarca e la Svezia. Noi stiamo ragionando su un’infrastruttura che unisce l’Italia all’Italia, perché la Sicilia è Italia”

“Il Ponte sullo Stretto? Pensavo fosse stato già fatto visto che a Malmo hanno costruito il collegamento fra la Danimarca e la Svezia. In tutto il mondo, compreso Singapore, esistono progetti molto più complessi”. E’ quanto ha affermato l’architetto Massimiliano Fuksas ai microfoni de L’aria che tira, programma in onda su La7. “Possiamo passare il resto della nostra se farlo o se non farlo, ma è necessario per unire l’Italia all’Italia, la Sicilia all’Italia”, prosegue l’esperto che quindi pone l’accento sul tema dell’insularità, che ai cittadini siciliani costa 6 miliardi di euro ogni anno, ovvero più o meno il costo del Ponte.

L’unico aspetto su cui si potrebbe discutere, ammette Fuksas, è quello della manutenzione: “in Italia non figura mai questa parola, poi le infrastrutture crollano. Non è mai previsto un budget per la manutenzione, è un problema enorme. Il Ponte si deve fare, non bisogna dire una parola in più. Non capisco perché impiegare 12-14 ore per andare in Sicilia. Noi abbiamo viadotti, ponti, opere di cemento armato che sono vecchi di 50, è un rischio”.

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