Il lungo intervento del Presidente della Reggina Marcello Cardona, che ha affrontato tantissimi argomenti
Ha parlato di tanti argomenti, Marcello Cardona. Il Presidente della Reggina, in collegamento a Radio Touring, ha affrontato diverse tematiche a qualche giorno dall’esordio in Serie B. “Andare a Ferrara domenica non era un fatto così scontato soltanto 60 giorni fa. Abbiamo avuto la fortuna di trovare un imprenditore calabrese importante che ha creduto in questo progetto, quello di rilevare una società che aveva tanti problemi e non solo di natura economica”, ha esordito.
La campagna abbonamenti ha fatto registrare per ora numeri abbastanza bassi, ma per Cardona nessun problema: “non sono deluso. Bisogna essere realisti. I miei collaboratori sono tutti preoccupati, ma mancano ancora più di 15 giorni alla nostra prima in casa, credo che avremo il nostro congruo numero di abbonamenti. Chi ha avuto fiducia in noi acquistando l’abbonamento avrà una scontistica importante, partirà la rateizzazione nei prossimi giorni. Saremo comunque seguiti per le scelte fatte. E, se posso dare un consiglio: abbonatevi (ride, ndr)“.
Dagli abbonamenti al manto erboso del Granillo e alle nuove maglie: “in questi 55 giorni abbiamo dovuto affrontare di tutto, anche la presentazione delle nuove maglie è nei nostri programmi. Stiamo definendo in queste ore il discorso sponsor, dobbiamo aspettare fino all’ultimo ma l’idea è che giocheremo con le maglie nuove. E sullo stadio, stamattina (ieri, ndr) sono stato al Granillo, sta andando bene e addirittura forse ce lo consegnano 7-8 giorni prima dell’esordio. Parlando con il mister, non è escluso, se le condizioni del manto sono buone, di fare un allenamento a porte aperte. Nulla di ufficiale, però. Il nostro segretario generale si deve occupare di capire anche se le luci dello stadio sono funzionanti, perché non si accendono da tanto. Stiamo correndo molto, ma con felicità, gioia e serenità”.
La Reggina del presente ma anche quella del futuro: “oggi siamo stati al Sant’Agata, abbiamo parlato a lungo col mister, con Martino, con i giocatori. L’emozione dell’esordio è spalmata e riempita da questi incontri. Spero che i tifosi conoscano personalmente Inzaghi, è una persona intelligente, un martellatore, uno che conosce bene il suo lavoro, ha umanità, delicatezza. E poi abbiamo anche guardato l’allenamento della Primavera. Si vuole creare non il settore giovanile per il business, ma un punto di riferimento. Noi da ragazzi, quando giocavamo, avevamo la Reggina come punto di arrivo. Le parole di Santander? Lui è un nostro calciatore, ha delle aspettative, la proprietà è contenta che i nostri calciatori guardano in alto. Santander ha fatto bene ma questo è il desiderio di tutti i calciatori, forse anche di quelli della Primavera. E’ un segnale il fatto che noi gli diciamo che la nostra intenzione è che si giochi bene e che lui poi parli di Serie A”.
Poi un breve passaggio sul match di Coppa Italia: “a Marassi siamo stati insultati molto dalla tifoseria, io in primis per vecchi motivi di lavoro. Mi è dispiaciuto che nessun dirigente della Sampdoria ci abbia salutato. Noi, però, faremo l’opposto. Accoglieremo tutti. Questa società si comporterà in maniera impeccabile con tutti”.
Si parla anche di mercato e della brusca frenata di Valzania. In realtà, come scritto da StrettoWeb due giorni fa, la situazione rimaneva in salita nonostante le scelte della Cremonese di non convocarlo e di acquistare altri calciatori nel suo stesso ruolo. Non c’era ancora nulla di definito e la situazione non era semplice. “Se sono infastidito del suo rifiuto? No, rispettiamo il giocatore – ha detto il Presidente amaranto – La Reggina ha un gruppo di giocatori straordinari, domenica al ritorno ha viaggiato con loro. Succederà altre volte che un giocatore rifiuti, anzi spero di incontrare Valzania a Reggio un giorno. Io non sono deluso, anche perché abbiamo un allenatore e un gruppo di giocatori importanti. Se c’è da aspettarci qualcosa fino alla fine? Sì. E poi ci sono le uscite, mi dispiace perché io vorrei tenerli tutti”.
In ultimo, Cardona ha letto in diretta un messaggio di Galabinov, alle prese con il brutto e lungo infortunio che lo terrà fuori dai campi per un po’: “‘buongiorno Presidente, tra un paio di giorni tolgo il gesso e si comincia la riabilitazione. Tornerò molto prima del previsto, vedrà. Sarà informato su tutto e darò soddisfazione a lei, ai nostri tifosi e a tutti quelli che credono in me. Le mando un grande abbraccio a lei e a tutta la società’. Lui vuole tornare di corsa da noi. A prescindere da come andrà, è bello il rapporto che si è instaurato con i nostri calciatori”, ha concluso il numero uno del club dello Stretto.