Reggina, “l’armadio” è arrivato: è il giorno di Federico Santander, annuncio previsto per oggi

StrettoWeb

E’ il giorno di Federico Santander alla Reggina: l’esperto e possente attaccante sudamericano è arrivato in Calabria e a breve verrà ufficialmente annunciato dal club amaranto

“El Ropero”, in italiano l’armadio. E’ arrivato in Calabria, ma il suo compito non sarà quello di stare fermo come un soprammobile qualunque. Si dovrà muovere su tutto il fronte offensivo e segnare. In casa Reggina, oggi, è il giorno di Federico Santander. L’esperto e possente attaccante paraguaiano, dopo aver sciolto le riserve nei giorni scorsi, è sbarcato a Lamezia (dove la squadra sta svolgendo la seconda parte di ritiro) e ritroverà mister Inzaghi, che lo ha voluto fortemente dopo l’avventura a Bologna.

Santander è il colpaccio in attacco della Reggina, l’ennesimo annuncio di una campagna estiva frenetica e importante dopo i ritardi per i motivi ben noti. Con lui e Gori il reparto è completo, anche se probabilmente ci sarà qualche uscita. Nelle prossime ore il club amaranto annuncerà ufficialmente il nuovo arrivo, svincolato dopo i quattro anni in Emilia. Rimpiazzerà un altro sudamericano, l’argentino Denis, andato via qualche settimana fa, nella speranza che possa ricalcare le sue orme in amaranto.

Prima dell’annuncio, come ormai d’abitudine quantomeno per i grandi nomi, è arrivato l’indizio social della società: c’è la maglia del Paraguay, suo paese natale, appesa ad un armadio, l’italiano di “El Ropero” appunto, suo soprannome. In alto pallone della Serie B e sciarpa Reggina e, al muro, una foto con sfondo della Sud e i Bronzi di Riace. Questi ultimi non sono un caso e la Reggina, in questi mesi, farà di tutto per metterli in risalto in concomitanza del 50° anniversario che scatta giorno 16. Anche il Presidente Cardona ha infatti annunciato che l’idea è di metterli sulla facciata del bus amaranto della società.

La Reggina ora è una squadra vera (e completa), almeno sulla carta: soluzioni infinite per Inzaghi | L’APPROFONDIMENTO

Condividi