Sport e disabilità: a Palmi l’Information Day promosso da AABAC

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A dare il via alla manifestazione sono stati gli interventi di Antonello Scagliola, presidente del Comitato Paralimpico Italiano (CIP) Regionale della Calabria, Fabio Giordano delegato provinciale del CIP di Reggio Calabria e di Giovanni Giarmoleo, presidente della Federazione Tiro con l’Arco e Vicepresidente del CIP

Creare un’occasione di dibattito intorno al tema della disabilità, accendere i riflettori sul ruolo fondamentale dello sport e sull’importanza del comitato paraolimpico. Rafforzare la sinergia con le realtà territoriali con l’obiettivo di compiere una vera e propria rivoluzione culturale e scardinare tutte le barriere fisiche e mentali che impediscono alle persone con disabilità di condurre serenamente la propria quotidianità. Queste le tematiche al centro dell’Information Day, l’evento organizzato da AABAC (Associazione Abbattimento Barriere Architettoniche Calabria) con il patrocinio del Comune di Palmi che si è svolto ieri, 18 agosto, nella cornice della centrale Piazza Primo Maggio di Palmi.

A dare il via alla manifestazione sono stati gli interventi di Antonello Scagliola, presidente del Comitato Paralimpico Italiano (CIP) Regionale della Calabria, Fabio Giordano delegato provinciale del CIP di Reggio Calabria e di Giovanni Giarmoleo, presidente della Federazione Tiro con l’Arco e Vicepresidente del CIP, che hanno sottolineato l’aiuto fondamentale che il comitato paraolimpico può offrire alle società sportive, alle associazioni di volontariato e alle amministrazioni comunali, invitando gli enti locali ad essere lungimiranti e investire sul mondo dello sport in quanto strumento di autodeterminazione per le persone con disabilità.

Presente anche Giuseppe Magazzù, l’assessore allo sport e al turismo del Comune di Palmi, che ha confermato l’intenzione da parte dell’Amministrazione palmese di sostenere il mondo sportivo attraverso la realizzazione di impiantistiche innovative e totalmente accessibili alle persone con disabilità.

Importante l’intervento di Marilù Zaccuri, incentrato sul Garante Regionale per la disabilità, una figura da poco istituita in Calabria con apposita legge regionale grazie alla proposta del dott. Ferdinando Laghi, Capogruppo al Consiglio Regionale della Calabria per “De Magistris Presidente”, che nonostante non potesse essere fisicamente presente all’evento ha voluto portare i suoi saluti tramite l’avv. Zaccuri, riconoscendo nell’associazionismo un elemento fondamentale e imprescindibile e sottolineando che è proprio grazie al contributo di tante Associazioni che ha redatto questa legge che allinea la Calabria ad altre meritevoli Regioni e che per la sua indiscutibile validità e importanza è stata poi sottoscritta da tutti i capigruppo in Consiglio regionale. Presente anche Rocco Schipilliti, campione nazionale di tiro con l’arco e l’associazione AISM sclerosi multipla di Sissi Facciolà.

Sono, inoltre, intervenuti la presidente di AABAC, Rosanna Cannizzaro e il presidente onorario dell’associazione, Giancarlo Simonetta, che in quanto disabile ha voluto porre l’accento su tutte le difficoltà che le persone con disabilità motoria incontrano nello svolgimento delle attività quotidiane, invitando gli enti competenti a coinvolgere i disabili nelle loro attività di programmazione.

“Siamo molto fieri del lavoro che la nostra associazione ha condotto in questi anni di attività – ha concluso la presidente Rosanna Cannizzaro –. Per noi è fondamentale lavorare in sinergia e creare rete fra le varie realtà del territorio, per questo ringraziamo le associazioni qui presenti oggi e quelle che ci hanno dimostrato il loro sostegno pur non potendo intervenire. Continueremo a lavorare insieme all’Amministrazione Comunale e alla Regione Calabria, con le quali stiamo già realizzando un bel programma di attività per il 2023“.

Hanno concluso l’evento le esibizioni musicali di Francesco e Giovanni Karol Simonetta, giovani volontari dell’associazione, sulle parole della presidente Cannizzaro: “Così come Francesco e Giovanni Karol stanno suonando con le loro chitarre dei pezzi di musica rock, anche noi dobbiamo essere rock e continuare a lavorare per abbattere tutte le barriere fisiche e mentali che affliggono la nostra società“.

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