Maltempo in Calabria, Occhiuto: “popolazione e amministratori seguano le indicazioni della Protezione Civile”
Dopo l’alluvione che ha colpito nelle scorse ore le Marche, il maltempo si sposta al sud e domani la Calabria sarà investita da una perturbazione che fa scattare l’allerta meteo arancione e gialla in tutta la Regione.
”Le prossime ore in Calabria saranno oggetto di una perturbazione, con elevato rischio di temporali, con allerta ‘gialla’ per tutta la Regione e ‘arancione’ per alcuni territori. Si tratta ovviamente di previsioni che seppur in via prudenziale e senza destare eccessivi allarmismi, richiedono da parte di tutta la popolazione comportamenti adeguati”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“Ciò anche alla luce di quanto accaduto nelle scorse ore nelle Marche dove, nonostante l’allerta diramata dal sistema di Protezione Civile di livello ’giallo’, si è manifestato un fenomeno meteo di tipo irregolare e imprevedibile, probabilmente amplificato dal caldo anomalo e dalla siccità degli ultimi mesi”.
“Tali fatti eccezionali impongono a tutti, soprattutto ai sindaci e agli amministratori locali di seguire con particolare attenzione e senso di responsabilità le indicazioni che giungono dal sistema di Protezione Civile regionale, attuando le previsioni contenute nei Piani comunali di Protezione Civile che costituiscono il principale strumento di prevenzione per il territorio di riferimento e che devono essere condivisi con la popolazione. Allo stesso tempo i cittadini, in caso di fenomeni temporaleschi e piogge particolarmente intensi, devono adottare comportamenti corretti e prudenti”.
“Il sistema di Protezione Civile regionale, in coordinamento con il Centro Funzionale multirischi di Arpacal, è allertato e schierato sul territorio, ed è in contatto con i sindaci e con la Prefettura di Cosenza. Sono state preallertate tutte le associazioni di volontariato iscritte all’albo regionale, ed è stato avviato il contatto operativo con i Vigili del Fuoco. Calabria Verde sta dislocando mezzi e uomini in alcune zone attenzionate”.